Ci scrive l'onorevole Bartolo Ciccardini: "Impressioni a caldo per i miei amici tirando un grande sospiro di sollievo: 1. Ho temuto fino all’ultimo momento che fosse passato il messaggio distruttivo e senza soluzioni di Grillo. Invece, come è successo altre volte in momenti di grave pericolo, l’Italia c’è. L’Italia c’è per riprendere la sua funzione in Europa. 2. Prego per Renzi perché sia all’altezza del grande compito che gli è caduto addosso. La sua percentuale è la percentuale più alta fra i partiti europeisti, compresa la stessa Signora Merkel. Questo gli darà una voce in Europa. 3. Il PPE certamente favorevole all’Europa ma troppo timido sulla via delle riforme, si troverà davanti ad un grande problema: quello di ricostituire il fronte dei partiti europeisti. Sarà necessaria una coalizione per riformare e per difendere l’Europa. I popolari ed i socialisti dovranno intendersi e dovranno trattare. 4. Un accordo fra la Merkel, magna pars del PPE, e Renzi, il più forte membro del PSE, sarà molto importante per realizzare un grande programma. Non so se Jean Claude Junker sia all’altezza di questo compito. (Io non oso sognare che sarebbe migliore Prodi e perfino Monti). 5. La giornata del Papa di ieri, come cattolico mi ha commosso. Come laico (non laicista) il fatto che parlasse in italiano ai poveri cristiani libanesi e siriani e rispondesse in italiano al patriarca di Costantinopoli mi ha fatto sentire fiero di essere italiano, il Paese che ospita il Vescovo di Roma. Ho capito che noi italiani non possiamo non essere guelfi. Bartolo Ciccardini".

da on. Bartolo Ciccardini