La consegna della Costituzione Italiana ai neo diciottenni da parte del Sindaco, in occasione del Consiglio di Insediamento della nuova Amministrazione Castelleonese, tenutosi domenica 8 giugno, voleva essere solo l’inizio di quello che sarà un contatto continuo tra Amministrazione e giovani; un gesto che è stato volutamente programmato per il primo Consiglio Comunale sia perché volevamo sin da subito dimostrare l’importanza e la considerazione che riserveremo ai giovani, sia per la vicinanza con
la data del 2 giugno, per la quale purtroppo, visto che la proclamazione della nuova Amministrazione è avvenuta il 26 maggio, non eravamo riusciti ad organizzare alcuna manifestazione. Di certo non potevamo aspettarci che questo gesto potesse dare spunto ad una polemica gratuita quanto sterile come quella avviata dal gruppo politico di minoranza PAESE VERDE nel comunicato stampa del 12 giugno. Non abbiamo nulla da ribattere su tutto quello che viene espresso in merito alla Costituzione Italiana, alla sua storia ed origine, ai valori di democrazia e libertà che tutti siamo chiamati a difendere; sottoscriviamo ogni parola di questa parte del comunicato. Certamente non possiamo fare altrettanto su quello che si scrive in merito al coinvolgimento dei giovani nella vita politica: innanzitutto ci teniamo a sottolineare che né nel comizio di chiusura né per tutto il resto della campagna elettorale abbiamo mai dichiarato “che bisognava lasciare governare chi ha già avuto esperienze passate, perché i giovani possono commettere degli errori, non conoscono le dinamiche della pubblica amministrazione, ecc. ecc.”; abbiamo sempre e soltanto fatto notare come la lista PAESE VERDE fosse composta per la quasi totalità da persone che non avevano alcuna esperienza di tipo amministrativo, e tra questi alcuni molto giovani, e che pertanto ritenevamo che avrebbero incontrato non poche difficoltà nell’amministrare un Comune, tanto più nella situazione difficile che stanno attraversando tutti gli enti locali, e il nostro Comune in maniera particolare. Mai è venuto meno da parte nostra il rispetto per i candidati della lista avversaria, tantomeno dei più giovani, anzi ci teniamo a manifestare loro il nostro plauso per aver deciso di scendere in campo e il nostro augurio che la sconfitta elettorale non sia la fine ma l’inizio del loro impegno politico all’interno del nostro paese. Ritenevamo, e riteniamo tutt’ora, che la nostra lista fosse il giusto compromesso tra esperienza e novità; tra i suoi componenti infatti ci sono persone totalmente nuove alla vita politica, altre che invece hanno diversi anni di esperienza nell’amministrazione locale, e altri ancora che, seppur giovani, hanno già affrontato l’impegno all’interno del Consiglio Comunale. La nostra apertura e la nostra attenzione verso i giovani l’abbiamo dichiarata più volte sia in campagna elettorale che durante il Consiglio di insediamento, abbiamo però un altro modo di intendere il coinvolgimento dei giovani nella vita politica, riteniamo infatti che i giovani non debbano essere considerati solo a ridosso delle elezioni, ma che debbano essere chiamati durante tutto il mandato amministrativo, per chiedere loro, opinioni, consigli, necessità, per richiedere la loro collaborazione e la loro partecipazione ai progetti ed agli eventi in ambito comunale; aiutandoli così anche ad imparare il funzionamento della complessa macchina amministrativa, in modo da essere formati e informati alle successive consultazioni elettorali. Evidentemente anche l’elettorato ha valutato positivamente questo compromesso e questa posizione di fronte ai giovani, visto che ci ha premiato con la vittoria. Un’ultima considerazione sulla nostra lista: ascoltando e leggendo le dichiarazioni della minoranza verrebbe da pensare che la lista PER CASTELLEONE fosse composta di settantenni aggrappati alle poltrone politiche. Per fare chiarezza vogliamo ricordare ancora una volta chi erano i candidati: Manfredi Carlo 53 anni, Bellagamba Franco 61 anni, Brunetti Alberto 46 anni, Cuicchi Mario 53 anni, De Angelis Alessio 28 anni, Lorenzetti Loretta 41 anni, Mandolini Enrico 30 anni, Persi Mauro 48 anni, Piccini Marco 50 anni, Tenti Melissa 38 anni, Toderi Erminio 54 anni; con una media di circa 45 anni. Una lista quindi non giovanissima, ma sicuramente giovane, anagraficamente ma non solo, giovane nelle idee e nel concetto di politica che vogliamo portare a Castelleone, completamente staccata dal vecchio sistema di partiti e di famiglie che hanno governato per anni nel nostro piccolo paese; quindi anche molto lontana da quella degenerazione del sistema a cui si fa riferimento nel comunicato e che ha prodotto gli scandali dell’Expo di Milano e del Mose di Venezia, a cui non permettiamo di essere minimamente paragonati o anche solo accostati. Comprendiamo la difficoltà di accettare la sconfitta elettorale, alcuni di noi l’hanno sperimentata per ben quattro consultazioni, ma questa non deve essere una scusante per dichiarazioni falsate e illazioni totalmente infondate. Per concludere ci rivolgiamo proprio ai giovani, ai neodiciottenni che l’8 giugno, in gran numero, hanno accettato l’invito del Sindaco e si sono presentati per ricevere la Costituzione, così come a tutti i ragazzi di età diverse che vivono nel nostro paese: abbiamo appena iniziato, siamo stati eletti solo il 25 maggio, ma abbiamo davanti cinque anni di mandato per lavorare per voi e con voi, per dimostrarvi con i fatti quello che finora abbiamo solo potuto promettere.
Gruppo Politico PER CASTELLEONE |