Marche: Protocollo d’intesa fra Regione e Carabinieri per la tutela della salute |
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Giovedì 19 Giugno 2014 15:00 |
Sottoscritto questa mattina il Protocollo d’Intesa tra la Regione Marche ed il Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute (NAS). L’accordo, firmato dal Presidente della Regione Gian Mario Spacca e dal Generale Cosimo Piccinno, si pone l’obiettivo di migliorare l’efficacia e l’efficienza complessiva dei controlli e delle attività di vigilanza in materia di tutela della salute. “La firma dl protocollo rafforza la collaborazione tra la Regione Marche e l’Arma dei Carabinieri a favore della tutela del diritto
alla salute riconosciuto dalla stessa Costituzione. Un diritto, insieme a quello dell’educazione, che rappresenta un elemento fondamentale per la salvaguardare la coesione della nostra comunità – ha sottolineato il presidente della Regione, Gian Mario Spacca - L’intesa con l’Arma migliora e rafforza il percorso qualitativo che, come governo regionale, intendiamo percorrere. La nostra è una strategia amministrativa orientata all’ambizione della qualità, intesa non solo come tutela della salute, ma anche come valore economico. La tracciabilità delle nostre produzioni va salvaguardata: da questo punto di vista il protocollo costituisce un messaggio forte di carattere preventivo che deve invitare i produttori a orientare il loro impegno verso i canoni della qualità che vengono riconosciute alle attività imprenditoriali marchigiane”. “Abbiamo già un’ottima collazione con la Regione Marche, ma il protocollo garantisce una marcia in più per tutelare la salute dei marchigiani e creare un ulteriore senso di sicurezza sanitaria a una delle realtà regionali più virtuose d’Italia – ha evidenziato il Comandante dei Carabinieri per la Tutela della Salute (NAS) di Roma, Generale Cosimo Piccinno - Metteremo la nostra esperienza, che costituisce una riconosciuta eccellenza del nostro Paese anche all’estero, a disposizione della Regione, per conferire un valore aggiunto alla sicurezza alimentare e sanitaria di questa realtà territoriale”. In base al Protocollo, la Regione Marche concorrerà, nell’ambito delle proprie competenze ed in stretto raccordo con l’Asur e le Aree vaste, oltre che con le Aziende ospedaliere, all’incremento e al rafforzamento delle attività del Nas–Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Ancona. |