Sulla attribuzione del Premio San Giovannino di quest'anno 2014 che il Centro di Cultura Popolare ha designato alla memoria del compianto Franco Ceccacci prematuramente scomparso, scrive il nostro lettore Eros De Finis: "La scelta non poteva essere migliore. Franco è stato e rimane una persona rara; io che vengo dalle "case popolari" ho passato insieme a lui infanzia e adolescenza condividendo poche cose materiali insieme ad una amicizia che quando si stringe in quegli anni rimane indelebile e inossidabile nell'anima pur se le vicissitudini della vita portano a diradarsi le occasioni di contatto. Ricordo i lunghi pomeriggi all'oratorio quando nelle partite ai "501" mi insegnava a giocare a ping pong o quando all'immancabile prima nevicata d'inverno dovevamo trafugare un "prete" dalla cantina di qualche amico per trasformarlo in slittino con il quale ci facevamo la "costa de Ricci". Se fosse nato in una famiglia ricca e avesse potuto fare "ingegneria" oggi sarebbe stata la televisione a ricordarlo, e qualche accademia internazionale a premiarlo. Così non è stato, ma per chi lo ha conosciuto questa strada si è realizzata lo stesso e il "premio San Giovannino" dato con il cuore: non è meno importante né della televisione né delle accademie. Ciao a Franco. Grazie a chi ha voluto premiarlo. Eros".

da Eros De Finis