Mauro Rosorani: la festa alle Muracce rievoca la civiltà contadina |
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Sabato 25 Luglio 2009 16:09 |
"Cerchiamo di promuovere ogni iniziativa rievocativa della civiltà contadina e popolare, che è carattere costituente della nostra comunità locale. Questo è lo scopo dell'associazione Pro Loco, che anche quest'anno organizza la Sfilata delle attrezzature agricole d'epoca, giunta alla ventiquattresima edizione" E' quello che ci ha detto il presidente della Pro Loco, Mauro Rosorani, in questi giorni indaffaratissimo, insieme agli altri 110 volontari che la Pro Loco riesce a mobilitare per l'occasione. D'altra parte è normale che l'organizzazione di una manifestazione così complessa, della durata di ben cinque giorni a cavallo di questo fine settimana, imponga un grande sforzo e una grande disponibilità di "braccia". Si tratta di abbinare divertimenti e gastronomia, musiche
e spettacoli agonistici, tutto per promuovere la riscoperta anche dei prodotti tipici locali. Non è semplice offrire a migliaia di partecipanti i piatti della tradizione, senza le donne che sappiano anche "tirare" le tagliatelle a mano, come si facevano una volta. E poi c'è da cucinare le oltre 200 oche che annualmente costituiscono il piatto forte della festa alle Muracce. Ma non c'è solo questo, perchè la Pro Loco organizza nell'occasione anche una mostra dei prodotti delle ditte locali produttrici di macchine agricole e una mostra delle piccole attrezzature casalinghe, come le stoviglie usate un tempo nelle case di campagna, dal "caldaro" agli altri oggetti quotidiani, con un intento divulgativo di quel che era la vita quotidiana nelle nostre contrade fino ai decenni scorsi e che la civiltà consumistica di oggi sta facendo scomparire. Con una buona dose di nostalgia, se, come è vero, in migliaia e migliaia vengono alle Muracce per immergersi nell'ambiente di una volta e gustare i saperi e i sapori che la tradizione ci ha consegnati intatti, grazie anche alla Pro Loco. |