Europa: Confermata la battuta d'arresto dell'economia di Eurolandia |
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Venerdì 05 Settembre 2014 11:30 |
L'economia di Eurolandia si confermata in battuta d'arresto anche nel secondo trimestre dell'anno: il PIL ha nuovamente registrato una crescita zero rispetto ai tre mesi precedenti, secondo i dati diffusi oggi da Eurostat, in linea con quanto riferito nella stima preliminare. Nei primi tre mesi dell'anno il PIL aveva segnato un +0,2% e, nel confronto su base annua, un +0,7% , in rallentamento dal +1% del primo trimestre. A determinare l'indebolimento sono
stati gli investimenti e l'andamento delle scorte delle imprese (-0,2%), mentre all'opposto i consumi delle famiglie hanno dato un contributo positivo alla crescita (+0,3%). L'Italia è tra i soli cinque Paesi di tutta l'Unione europea ad aver registrato un calo del PIL, pari allo 0,2%. Mentre in Francia il PIL è rimasto fermo su base congiunturale, è in recupero in Spagna e in Portogallo (+0,6% ciascuno). Nello stesso periodo, il pil degli Stati Uniti è migliorato dell'1%, dopo un calo dello 0,5% nel precedente periodo. Dopo il dato sul PIL Ue, le borse europee consolidano le posizioni raggiunte ieri, ma prevale cautela in attesa della pubblicazione del dato macroeconomico più rilevante della settimana: gli occupati negli Stati Uniti. La previsione è che anche l'anno corrente sarà contraddistinto dalla crisi economica.
Daniela Crocetti |