Investire nell'istruzione può favorire la crescita e l'occupazione. E' questo uno degli aspetti più importanti emersi da "Education at a Glance 2014", la relazione annuale sulla situazione dei sistemi di istruzione nazionali pubblicata dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE). La Commissione Europea ne accoglie con favore la presentazione e sottolinea l'importante ruolo che può svolgere l'istruzione nel processo di rilancio dell'economia europea. La relazione sottolinea l'importanza degli investimenti nell'istruzione per lo sviluppo e l'occupazione future nell'UE e per una società europea più inclusiva. La relazione riguarda i 34 paesi membri dell'OCSE, di cui 21 Stati membri dell'UE. Anche la Lettonia, pur non essendo un membro dell'OCSE, è nella relazione in qualità di paese partner. "Dobbiamo garantire che i giovani in particolare acquisiscano le competenze di cui avranno bisogno nella loro vita lavorativa; dobbiamo inoltre offrire opportunità di apprendimento permanente per adulti", ha dichiarato Androulla Vassiliou, Commissaria per l'Istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù. Andreas Schleicher, Direttore per l'Istruzione e le competenze dell'OCSE, presenta Education at a Glance 2014 a Bruxelles, mentre Xavier Prats Monné, Direttore Generale della Commissione Europea per l’Istruzione e la cultura, parla della pertinenza e delle implicazioni dei risultati per l'UE e per le politiche degli Stati Membri, nel corso di un incontro nella sala riunioni Jean Rey, presso l'edificio della Commissione Berlaymont.

Chiara Fiorani