Patto per Ostra Vetere: “Il sindaco Memè mente, sapendo di mentire, e scarica su altri le sue gravi carenze politiche ed incompetenze amministrative. Memè ed i suoi supporters perseverano nella loro sete di vendetta e di odio”. Siamo rimasti allibiti dopo aver letto il comunicato di Luca Memè, sindaco pro-tempore di Ostra Vetere, pubblicato su Facebook ieri, sabato 13 settembre, alle ore 19,09. Allibiti, soprattutto per la capacità di Memè di mentire, sapendo di farlo. La Lista “Patto per Ostra Vetere” respinge totalmente le accuse rivolte; se c'è qualcuno che vuole strumentalizzare politicamente e ha bisogno di scaricare su altri le proprie gravi carenze politiche ed incompetenze amministrative, cercando di usare questa, o qualsiasi altra polemica, per soddisfare la sete di vendetta e di odio inculcati scientemente nei propri "adepti", questo è Luca Memè insieme ai sui compagni di avventura. Patto per Ostra Vetere ha elogiato, sin da subito, coloro che hanno lavorato alla realizzazione della manifestazione svoltasi il 7 settembre scorso, precisando che avremmo verificato se i dubbi sollevati su Facebook da Santippe Montenovo e da altri circa la regolarità degli Atti Amministrativi fossero fondati o meno, soprattutto a tutela di quanti avevano dato il proprio contributo spontaneo alla festa. Strano che solo ora, dopo i nostri comunicati, Luca Memè parli dell'esistenza di una delibera datata 21/08/2014 laddove, aprendo il sito istituzionale del Comune proprio ieri, sabato 13 settembre, sono apparse pubblicate solo delibere datate 5/8/2014. Si è forse ricorsi, ancora una volta, alla "retro-datazione" di documenti o all’innesto nel quadernone riassuntivo e riepilogativo delle riunioni di Giunta di ulteriori e magiche sedute, mai effettivamente realizzate dopo la data del 5 agosto 2014, pur di salvarsi in calcio d'angolo? Non è bastata a Memè la lezione sul caso Montenovo Servizi, in cui un Giudice dichiara che sussistano dubbi sul reale svolgimento di una Assemblea? A Luca Memè non basta essere imputato per il reato di diffamazione aggravata, causa pendente presso il Tribunale di Ancona? Anche se la Giustizia italiana è lenta, si arriverà prima o poi ad un Giudizio (prossima udienza novembre 2014). Per quanto concerne, poi, il caso "vergognoso" contro il profilo Facebook di “Santippe Montenovo”, a cui Patto per Ostra Vetere ha dato la propria solidarietà ritenendo il profilo di Santippe una "Voce Libera", siamo a ricordare a Memè che l'identità di Santippe è sconosciuta anche a noi e che non appartiene alla nostra area politica, e ciò, permettetecelo, ci fa ‘sbellicare’ dalle risate, perché Santippe, nei suoi post e nei suoi commenti, si è sempre dichiarata di sinistra e "partigiana". Solo degli individui irresponsabili e faziosi hanno potuto inculcare nella mente dei propri adepti e supporters che Santippe fosse qualcuno della Lista Patto per Ostra Vetere o addirittura un componente della famiglia Aquili! Per la cronaca, Renzo Aquili ha già avuto modo, in un incontro con il Sindaco pro-tempore Luca Memè, presso la sede Municipale, di chiarire e di ammonirlo per il suo comportamento altamente scorretto. Purtroppo perseverare nell'errore è un tratto distintivo degli attuali amministratori".

da Lista Patto per Ostra Vetere