Regione: Il progetto “Disabili ed emergenza” in collaborazione con la Protezione Civile |
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Giovedì 22 Luglio 2010 00:00 |
Aiutare le persone disabili e coloro che le assistono a gestire e ad affrontare situazioni d’emergenza. A questo pensa un progetto regionale che sarà realizzato in collaborazione con la Protezione civile e le cui linee essenziali sono state illustrate nel corso della riunione della Consulta regionale disabilità fisica. Alla Consulta era presente il neo assessore ai Servizi sociali, Luca Marconi, che ha giudicato molto positivamente il progetto
definendolo “un’azione concreta in grado di tutelare le fasce più deboli della popolazione”. L’esigenza di mettere a punto un piano destinato a questo scopo si era manifestata più volte da parte delle associazioni per i disabili, specialmente dopo eventi catastrofici quali il terremoto del ’97 o il più recente sisma dell’Aquila. Durante l’incontro, il funzionario della Protezione civile regionale, Susanna Balducci, ha spiegato in cosa consisterà il progetto. Innanzitutto, saranno organizzati incontri di formazione in materia di Protezione civile, in cui verranno coinvolti i referenti delle associazioni che si occupano di disabilità e anzianità. In quel contesto sarà presentato un test, propedeutico al coinvolgimento dei disabili nella redazione di un utile vademecum. Altra linea di intervento riguarda la redazione di due piani pilota (probabilmente a San Benedetto del Tronto e a Falconara), da inserire all’interno degli esistenti Piani Comunali di emergenza, prevedendo così una parte dedicata alle persone “diversamente abili”. In particolare, verranno coinvolti fattivamente i referenti di associazioni per i disabili. Dopo la redazione dei piani pilota, si testerà quanto redatto con simulazioni di emergenza con la partecipazione anche dei disabili. Saranno elaborati, inoltre, programmi sulla base dei quali verranno specificatamente formati gli operatori di Protezione civile per interventi con persone disabili. Infine, è stata lanciata l’ipotesi di arrivare alla progettazione di un sito e di un network dedicati all’argomento. “La Regione – ha detto Marconi – intende continuare a garantire il sostegno ai disabili e ai loro familiari, per questo, nonostante i tagli imposti dalla manovra finanziaria del Governo, l’impegno è quello a mantenere inalterata la spesa per le politiche sociali e il livello quantitativo dei servizi. Ciò che non deve venir meno è lo spirito solidaristico della Regione. Il lavoro sarà impegnativo per questo occorre procedere in accordo con tutti i soggetti coinvolti. Anche la normativa regionale di settore andrà rivista attraverso la creazione di un Testo Unico sul sociale”. In tema di disabilità, Marconi ha poi evidenziato la necessità di ripensare al ruolo della famiglia, già perno dell’assistenza sociale: “La famiglia va ‘professionalizzata’ attraverso un’adeguata formazione. In questo senso non va lasciata sola ma deve essere considerata un soggetto a pieno titolo nel settore socio sanitario”. |