Ci scrive l’ex sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello: "L'Europa, credo, può essere quel ‘volano’ necessario e quella fonte inesauribile per implementare ed innovare la progettualità culturale Senigallia, creando una partnership significativa con il Programma UE ‘EUROPA CREATIVA’, che può essere un ottimo strumento per approfondire la proposta dell’amico Giorgio Pegoli. "Ho letto con attenzione, e con altrettanta fiducia, la proposta dell'amico Giorgio Pegoli, riportata questa mattina anche dai quotidiani anche on line, relativamente alla nascita di una
“Senigallia Film Commission” per promuovere cinema e fotografia targati Senigallia, e la trovo interessante, intelligente e stimolante, per due ragioni: la prima, perché questa idea apre per davvero, e dopo tanto voluto disinteresse, una finestra su un settore importante e strategico, qual è appunto quello della cultura cinematografica, il quale può diventare un significativo valore aggiunto di spessore nelle politiche culturali e turistiche del nostro territorio locale, proiettandolo ancor di più a livello internazionale con un partenariato forte e condivisibile; la seconda, perché l’idea può avviare una serie di azioni ed innescare dei meccanismi innovativi per polarizzare risorse economiche alternative ed integrative per investire un patrimonio di storia in una vera e propria industria culturale, a cominciare proprio dai fondi diretti dell'Unione europea, in particolare quelli contenuti nel Programma 'Europa Creativa 2014-2020'”. Ad intervenire è Massimo Bello, che dal 2010 al 2014, quale membro dello Staff del Vice Presidente del Parlamento europeo, era stato assegnato, tra le altre, anche alla Commissione CULT del Parlamento europeo di Bruxelles, all'interno della quale ha preso corpo il nuovo Programma dell'UE 'Europa Creativa'. Bello ha visto nascere e definirsi il nuovo programma tematico dedicato alla cultura, ai media e alla comunicazione, ha partecipato ai dibattiti tra i gruppi ed i deputati provenienti dai 28 Stati membri, e ritiene ad oggi l'Europa "quel ‘volano’ necessario e quella fonte inesauribile per implementare ed innovare la progettualità culturale Senigallia, creando una partnership significativa con il Programma UE ‘EUROPA CREATIVA’, che diventa un ottimo strumento per approfondire la proposta dell’amico Giorgio Pegoli." "Europa Creativa è un programma quadro dell’Unione europea dedicato al settore culturale e creativo per il 2014-2020, ed è composto - scrive Massimo Bello - da due sottoprogrammi: il Sottoprogramma CULTURA, quello MEDIA e da una sezione transettoriale, che include un fondo di garanzia per il settore culturale e creativo, che partirà nel 2016. Il Programma tematico UE, gestito direttamente da Bruxelles, ha due obiettivi generali e quattro obiettivi specifici. Gli Obiettivi generali possono riassumersi nella promozione e salvaguardia della diversità linguistica e culturale europea, e nel rafforzamento della competitività del settore culturale e creativo per promuovere una crescita economica intelligente, sostenibile e inclusiva." "Gli Obiettivi specifici, invece, possono condensarsi - continua Massimo Bello - in quattro punti essenziali: supportare la capacità del settore culturale e creativo europeo di operare a livello transnazionale; promuovere la circolazione transnazionale delle opere culturali e creative e degli operatori culturali; rafforzare la capacità finanziaria dei settori culturali e creativi, in particolare delle SME (le micro, piccole e medie imprese); supportare la cooperazione politica transnazionale al fine di favorire innovazione, policy development, audience building e nuovi modelli di business." Perchè Europa Creativa e, soprattutto, perché un programma UE può interessare Senigallia? "Perché i settori culturali e creativi rappresentano - continua ancora Massimo Bello - un patrimonio immensamente ricco e diversificato dell’Europa e contribuiscono all’evoluzione della nostra società e delle nostre città. Svolgono un ruolo enorme nell’economia europea e contribuiscono a generare crescita e occupazione. Ed è proprio in questo contesto che Senigallia può avere l’opportunità di fare il salto di qualità e di disegnare un nuovo ed un ulteriore quadro d’intervento, inserendosi in un partenariato ben più ampio ed internazionale (che includa attori istituzionali e sociali, pubblici e privati), che sviluppi progetti suscettibili e coerenti con le finalità di Europa Creativa, in particolare, ma anche di qualche misura contenuta nel programma tematico e diretto “Europe for Citizen”." Cosa sostiene Europa Creativa e perché può rappresentare un volano importante e strategico per Senigallia e la cultura cinematografica? "Il Programma UE sostiene progetti di cooperazione transnazionale tra organizzazioni culturali e creative all’interno e al di fuori dell’UE; sostiene le Reti che aiutano i settori culturali e creativi a operare a livello transnazionale e a rafforzare la loro competitività; sostiene la traduzione e la promozione di opere letterarie attraverso i mercati dell’UE; sostiene le Piattaforme di operatori culturali che promuovono gli artisti emergenti e che stimolano una programmazione essenzialmente europea di opere culturali e artistiche; sostiene lo sviluppo di competenze e la formazione professionale per i professionisti del settore audiovisivo; sostiene lo sviluppo di opere di finzione, di animazione, di documentari creativi e di videogiochi per il cinema, i mercati televisivi e ad altre piattaforme all’interno e al di fuori dell’Europa; sostiene i Festival cinematografici che promuovono film europei; sostiene i Fondi per la co-produzione internazionale di film; sostiene la crescita di un pubblico per promuovere la film literacy e suscitare interesse verso i film europei attraverso un’ampia varietà di eventi." "Ecco perché ritengo, e credo, che l’idea dell’amico Giorgio Pegoli - afferma Bello - rappresenti un’opportunità intelligente da canalizzare in una di queste strade europee, utilizzando la progettualità, la programmazione e le risorse dell’Unione europea nell’ambito di una proposta, che coinvolga altre realtà italiane e straniere, che possano condividere questo percorso. Europa Creativa sostiene, in sostanza, l’industria della cultura, dell’arte e della comunicazione, ma anche le capitali europee della cultura e il marchio del patrimonio europeo, i Premi europei per la letteratura, l’architettura, la tutela del patrimonio, il cinema e la musica rock e pop. Dal 2016, Europa Creativa includerà anche uno strumento finanziario di garanzia per agevolare l’accesso ai finanziamenti da parte dei settori culturali e creativi." "Europa Creativa e la cultura, Senigallia e l’Unione europea, la cultura del cinema e della fotografia in una rete internazionale ben strutturata, in cui Senigallia può riprendere fiato - conclude Massimo Bello - e trasformarsi in un vero e proprio ‘giardino culturale e creativo d’Europa’, in cui il patrimonio artistico, professionale e storico di un territorio diventa proposta, progetto e risultato nell’ambito di un’industria, quella culturale, a cui l’UE ha dedicato un Programma finanziario e tematico strategico, che unito a qualche tipologia di fondi strutturali, può essere la vera novità progettuale e propositiva di una città. Con “Europa Creativa”, si può immaginare, si può creare, si può condividere." Massimo Bello già membro dell'Ufficio Staff del Vice Presidente al Parlamento europeo e assegnato alla Commissione parlamentare CULT a Bruxelles".
da Massimo Bello |