L’Amministrazione Comunale ringrazia tutte le Associazioni che hanno partecipato all’evento, dalla Pro Loco, all’Associazione “Un cuore mille cuori”, all’Associazione Sportiva Ruzzola che hanno dato effettivo contributo alla riuscita della manifestazione. Un grazie particolare al Comitato “Montenovo è ‘na cuccagna” costituitosi per l’occasione, il quale ha saputo investire con capacità e brio idee e animazioni per la migliore realizzazione degli intrattenimenti coinvolgendo allegramente grandi e piccini. Le vie del centro storico, trasformate e allestite in modo veramente caratteristico con balle di paglia, fiori, pannocchie di granturco, punti di ristoro, hanno attirato e rallegrato un intero paese, ritornato bambino tra vicoli e borghetti vivacizzati dagli svaghi nostrani in un clima di armoniosa spensieratezza. Un percorso guidato al divertimento segnava il passo dei partecipanti in ogni angolo del paese, giochi e animatori coinvolgevano intere famiglie nelle competizioni con la colonna sonora di canti e balli di gruppi spontanei e di stornellatrici che rievocando il tempo passato cantavano a squarciagola versi composti tanti anni or sono dal compianto cittadino Puerini Americo. Dalla dolce canzone “Sento le campane” testo dedicato alla cupola e alle guglie del campanile dell’Abbazia di S.Maria di Piazza, alla nostalgica “Montenovo vecchio paese di gioventù” fino al testo più famoso “Montenovo è ‘na cuccagna” che nel tempo passato in occasione del carnevale allietava i cortei mascherati con i suoni sgangherati della “banda della racchia” composta da personaggi caratteristici ostraveterani, che si attrezzavano con strumenti caserecci, coperchi, tegami e ogni altra cosa che trovavano in casa e che potesse in qualche modo far rumore. Altro folkloristico accompagnamento alla festa di domenica scorsa è stato quello di Giancarlo Morico con la sua antica fisarmonica, suonata sin da ragazzino e custodita gelosamente dagli anni cinquanta. L’evento ha ospitato il “Teatro alla Panna” di Senigallia e la compagnia “Danzintondo” di Monte San Vito, che hanno rallegrato tutti con lo spettacolo dei burattini “Cavoli a Merenda” e le danze popolari. Un euforia che ancora a distanza di una settimana si fa sentire attraverso le lusinghe arrivate da più parti, ma soprattutto attraverso l’esultanza dei bambini e dei ragazzi più grandi che già stanno pensando insieme alle Associazioni, con suggerimenti e proposte, all’edizione del prossimo anno.

da Comune di Ostra Vetere