Dalla UE finanziamenti per i prodotti agricoli |
|
|
|
Lunedì 27 Luglio 2009 16:15 |
Dall'Unione Europea in Italia riceviamo la seguente informazione. "La Commissione europea ha approvato 16 programmi presentati da 12 Stati membri (Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Grecia, Italia, Lussemburgo, Lettonia, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna e Regno Unito), volti a fornire informazioni sui prodotti agricoli e garantirne la promozione nell'Unione europea. Per i programmi selezionati, con durata variabile tra uno e tre anni, è previsto un bilancio complessivo di 62,1 milioni di euro, di cui 27,8 milioni finanziati dall'UE. I prodotti agricoli contemplati da questi programmi sono i prodotti biologici, i prodotti lattiero-caseari, le carni, il vino, i
prodotti ortofrutticoli, l'olio d'oliva, il miele e i fiori. L'UE contribuisce con 5,5 milioni di euro alla promozione dei prodotti agricoli in Italia: "Sono lieta di annunciare che la decisione concerne anche la promozione dei prodotti lattiero-caseari" ha dichiarato Mariann Fischer Boel, Commissario incaricato dell'agricoltura e dello sviluppo rurale "come segnalato mercoledì, la promozione è uno dei mezzi che desideriamo utilizzare per aiutare i produttori di latte a uscire dalla crisi attuale. Stiamo lanciando una procedura accelerata per aumentare l'aiuto alla promozione dei prodotti lattiero-caseari, che beneficerà di un bilancio di 20 milioni di euro". Le misure finanziate possono assumere la forma di azioni di relazioni pubbliche, promozionali e pubblicitarie volte a sottolineare i vantaggi dei prodotti comunitari, in particolare sotto l'aspetto della qualità, dell'igiene, della sicurezza dei prodotti alimentari, della qualità nutritiva, dell'etichettatura, del benessere degli animali e del rispetto dell'ambiente nella fase di produzione. Le azioni in questione possono riguardare anche la partecipazione a manifestazioni e a fiere, campagne d'informazione sui regimi comunitari relativi alle denominazioni d'origine protette (DOP), alle indicazioni geografiche protette (IGP) e alle specialità tradizionali garantite (STG), nonché sui sistemi comunitari di qualità e d'etichettatura e sulla produzione biologica, o ancora le azioni d'informazione sul sistema comunitario dei vini di qualità prodotti in regioni determinate (V.Q.P.R.D.). L'UE finanzia fino al 50% del costo delle azioni (fino al 60% per i programmi finalizzati a incoraggiare il consumo di frutta e di verdura presso i bambini o per le azioni d'informazione su modelli di consumo responsabile e sui rischi dell'abuso di bevande alcoliche); la parte rimanente dovrà essere sostenuta dalle organizzazioni professionali e/o interprofessionali che le hanno proposte e/o da parte degli Stati membri interessati. Le organizzazioni professionali interessate possono presentare proposte agli Stati membri entro il 30 novembre di ogni anno".
Chiara Fiorani |