Prosegue la quinta edizione di Diplomacy, il Festival della Diplomazia a Roma che aveva preso il via lo scorso 22 ottobre: “Prevenire conflitti, elaborare soluzioni". Il festival è stato inaugurato in Campidoglio con la partecipazione di Lucio Battistotti, Direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Si discute su quale sia la vera essenza della Diplomazia, se si tratti di una scienza esatta o di un'arte divinatoria. o anche in che modo gli equilibri di potere hanno plasmato il mondo. Queste sono solo alcune delle domande a cui Diplomacy, il festival della diplomazia, proverà a dare risposte in un viaggio attraverso i diversi stili nazionali di condurre la politica internazionale, le più significative iniziative diplomatiche, le forze e gli interessi che hanno unito e separato le Nazioni. Nel 1957 Roma fu sede della firma del Trattato che dava inizio al sogno europeo. A distanza di oltre cinquantanni la Capitale si propone ancora come Città del dialogo. In diversi luoghi legati alla storia della grande potenza dell’antichità, dal Campidoglio alla Ara Pacis, i rappresentanti delle Diplomazie Internazionali si incontrano durante eventi che hanno come pubblico studiosi delle scienze politiche, giornalisti e addetti ai lavori, giovani universitari e cultori della materia, fornendo un quadro inedito e originale della Diplomazia e di come essa abbia influenzato la storia dell’umanità. Numerosissimi gli eventi organizzati per la quinta edizione di Dipomacy, il Festival della Diplomazia. Mercoledì 22 ottobre, per l'inaugurazione alle ore 9:30 presso la Sala Pietro da Cortona del Palazzo dei Conservatori in Campidoglio a Roma sono intervenuti Giorgio Bartolomucci Segretario Generale del Festival, Lucio Battistotti Direttore Rappresentanza Commissione Europea in Italia, Michele Valensise Segretario Generale Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Valentina Grippo Presidente Commissione Turismo Moda e Relazioni Internazionali di Roma Capitale. Madrina e ospite d’onore la cantante israeliana Noa Achinoam Nini. Sono previsti altri eventi organizzati in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

Francesco Fiorani