Ostra Vetere: Era ormai scuro |
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Venerdì 07 Novembre 2014 16:57 |
Una lettrice invia un suo componimento, che pubblichiamo: “Era oramai scuro. A stento ho distinto la sua figura magrissima. Come una falena mi girava intorno, discreto, senza quasi parlare. Viso ossuto, occhi che volevano incrociare i miei come qualcuno che ,insicuro sui suoi passi, cerca un appoggio. Poi, ha posato la sua misera sacca che nessuno avrebbe mai voluto, per terra accanto a me. L'ho guardata mentre lui correva per cambiare spiccioli al bar. Ho creduto di vedere la sua vita, legata alla fine come ad una piccola corona di Rosario. E' tornato. Ci siamo scambiati poche parole e lui se
ne e' andato. Camminava confondendosi con le ombre. Poi, improvvisamente, deve essersi girato perché ho scorto la luce fortissima del suo sorriso abbagliante.. Ho sentito arrivare al mio cuore il calore inconfondibile della sua riconoscenza .Quella luce sembrava venire da lontano.. Sono rimasta un attimo sperando si girasse per rubare ancora un po' di quel sorriso ..Lo ha fatto , per pochi secondi..Poi, e' sparito... Una lettrice". |