Cade oggi il 25esimo anniversario della caduta del Muro di Berlino. In ricordo dell'evento che ha segnato la storia delll'Europa, lungo tutto il tracciato del Muro nel centro della città è stato ricreata un'installazione luminosa lunga 12 km: un percorso segnato da 8mila luci sormontante da palloncini, anch'essi illuminati. Il 'Lichtgrenze', il muro di luce, ripercorre nel modo più accurato possibile il tracciato che tagliava la città, sfiorando monumenti storici come la porta di Brandeburgo, il Reichstag e Checkpoint Charlie. E solo la nascita di alcune nuove costruzioni ha reso impossibile ripercorrerlo tutto con esattezza. La commemorazione di questo importante anniversario era iniziata ieri al Bundestag, con un colpo di scena che ha scaldato gli animi. Wolf Biermann, cantautore dissidente della vecchia DDR, era stato invitato a dedicare un brano del suo repertorio. Ne ha approfittato, invece, seduto su un gradino, con la chitarra fra le braccia, puntando agli esponenti della sinistra radicale tedesca per dire, con voce calma guardandoli dagli occhiali: ''Siete il miserevole resto di quello che per fortuna è stato superato''. E' calato il gelo in aula: ''Quando sarà eletto deputato potrà parlare adesso è qui per cantare'', lo ha richiamato il presidente della Camera. Ma Biermann non ha affatto ritrattato: ''Non ho perso l'abitudine di parlare nella DDR e non lo farò certamente qui adesso'' ha replicato. Quindi ha finalmente cantato 'Ermutigung', 'Incoraggiamento'. L'uscita del dissidente che nel 1976 perse la cittadinanza dell'ex repubblica democratica, e che canterà davanti ad Angela Merkel, ha occupato i titoli odierni della 'festa'. Oggi, invece, alla Porta di Brandeburgo Daniel Barenboim dirigerà l'"Inno alla gioia" e i palloni bianchi saranno liberati in volo. Due milioni di persone sono attese in questi giorni nella capitale tedesca per i festeggiamenti.