Marche: “Cantine aperte a San Martino”, l’assessore Malaspina replica all’ex assessore Moroder |
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Giovedì 13 Novembre 2014 16:50 |
“Cantine aperte a San Martino”, l’assessore Malaspina replica al presidente Mtv Moroder: “Polemica sterile, la Regione è vicina ai produttori di vino”. “Rimango davvero stupita e dispiaciuta di questo attacco gratuito e infondato: sono sempre pronta a sostenere le iniziative dei territori, piccole o grandi che siano, senza fare conteggi di sorta. Appassimenti aperti è una iniziativa di pregio a cui l’unico sostegno dato è stata la mia presenza, in quanto invitata dagli organizzatori”. È quanto replica l’assessore
all’Agricoltura, Maura Malaspina, alle considerazioni del presidente del Movimento del turismo del vino, Serenella Moroder, che ieri, presentando alla stampa la manifestazione “Cantine aperte a San Martino”, aveva accusato la Regione e l’assessore di “pensare solo agli Appassimenti aperti” di Serrapetrona. “La Moroder ben conosce gli impegni di un assessore. Tuttavia sarei stata ben felice di sostenere la manifestazione del Movimento turistico del vino, ma non mi risulta di essere stata invitata alla conferenza stampa e alla manifestazione – chiarisce la Malaspina - Non è mio costume presentarmi senza invito. E a proposito del sostegno della Regione, ricordo che la manifestazione Cantine aperte di maggio risulta inserita nel calendario degli eventi 2015 L’Expo nelle Marche: pertanto non corrisponde al vero che gli associati del Movimento turismo del vino Marche vengano ignorati. In ogni caso la Moroder ha trovato il modo per pubblicizzare ulteriormente l’iniziativa, inveendo contro il mio assessorato che ha investito con l’Ocm (Organizzazione comune di mercato) vino, dal 2012 al 2014, circa 15,5 milioni di euro per ristrutturazioni, investimenti e promozione, in Paesi terzi, a favore dei produttori vitivinicoli marchigiani, senza considerare i 9,4 milioni di euro per la promozione del vino e 42 milioni per gli investimenti nel settore previsti nel Psr (Piano di sviluppo rurale) 2007-2013. Per il 2014-2015 la previsione per la promozione dei vini verso i Paesi terzi (fuori dall’Unione europea) è quasi raddoppiata, mentre nel nuovo Psr lo stanziamento per la promozione rimane pressoché lo stesso. Mi auguro che la polemica, sterile e ingiustificata, servirà almeno ad aumentare il successo dell’iniziativa, a cui vanno i miei migliori auguri”. |