Premio ‘Ridurre Si Può nelle Marche’ 2014 VI edizione. In linea con gli obiettivi europei nella Regione Marche vengono premiate le migliori esperienze di prevenzione e riduzione dei rifiuti. L’iniziativa è promossa Regione Marche, UPI Marche, Anci Marche, Legambiente Marche, Federambiente e Unioncamere Marche. In linea con le più avanzate strategie europee sulla
riduzione dei rifiuti, sono state premiate questa mattina le migliori esperienze di prevenzione della produzione dei rifiuti che si sono distinte in tutto il territorio regionale per aver coniugato, in questo momento così delicato, vantaggio ambientale, economico e sociale. L'iniziativa è stata realizzata proprio in apertura della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti che si svolgerà dal 22 al 30 novembre che ha quest’anno come tema specifico la lotta contro lo spreco alimentare. In linea con questa priorità europea, anche il premio regionale ha previsto una sezione speciale relativa alle migliori iniziative realizzate contro lo spreco alimentare nelle Marche. Il premio alla quarta edizione, è promosso da Regione Marche, UPI Marche, Anci, Legambiente Marche, Federambiente e Unioncamere Marche che nel 2009 hanno sottoscritto un protocollo con l’obiettivo di stimolare la riduzione della produzione dei rifiuti come principale antidoto al ricorso alle discariche e all’utilizzo di nuove materie prime. Dopo aver raggiunto buoni risultati nella raccolta differenziata nelle Marche, molto resta ancora da fare nella riduzione dei rifiuti, l’altro obiettivo richiesto dalla Comunità Europea. Per aiutare la crescita di questo nuovo processo, per il secondo anno nelle Marche è stata promossa l'avviso di segnalazione aperto a privati cittadini, istituzioni, università, istituti scolastici e aziende per raccontare le azioni di riduzione che già sono in corso nella Regione. Ben 25 sono le esperienze segnalate, che si contraddistinguono per un rilevante carattere di creatività, qualità ed efficacia. “La Regione Marche – ha detto l’assessore all’Ambiente Maura Malaspina - è sempre stata molto attenta alla gestione del ciclo dei rifiuti, un problema che non può essere affrontato solo con la tecnologia. Da oltre dieci anni l’azione della Regione valorizza la raccolta differenziata e dà particolare rilievo ad ogni fase del ciclo di gestione. La legge regionale 28 del 1999 prima e la 24 del 2009 poi, sono discipline all’avanguardia nazionale ed hanno come obiettivo di fondo la prevenzione della produzione. Siamo inoltre l’unica regione con ben 12 centri di raccolta sul territorio. “Rifiuti zero” è un obiettivo ideale, a cui tendere nell’ambito delle indicazioni della direttiva europea 98/08. Crediamo in questa tendenza, il Paese infatti deve crescere e i rifiuti diminuire. Iniziative come quella di oggi vanno in questa direzione”. “Da oggi, inizia a livello nazionale la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti in un territorio molto significativo: la Regione Marche, dove la gestione dei rifiuti ha avuto un'evoluzione repentina – ha commentato Stefano Ciafani, vice presidente di Legambiente-. La Regione secondo i dati ISPRA, si classifica al quarto posto in Italia per la raccolta differenziata finalizzata al riciclato, a dimostrazione del fatto che il territorio è sempre più maturo sul fronte della raccolta differenziato e del riciclaggio. Questo riconoscimento, volto a premiare le migliori esperienze di prevenzione e riduzione dei rifiuti, nato nelle Marche, è stato ripreso a livello nazionale come un'ottima pratica che è necessario replicare”. Per la categoria dello spreco alimentare, premiato l’Istituto IPSART di Cingoli con il progetto “Giovani chef contro la fame e lo spreco”, per la maturità e l'efficacia dell'iniziativa promossa dai giovani studenti. Gli studenti all'interno dell'omonimo concorso hanno realizzato una serie di ricette che prevedevano l'utilizzo di avanzi, al fine di sensibilizzare ad una nuova cultura del cibo, basata sulla sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Premiata anche l’esperienza del ristorante self-service “Pesce Azzurro” con l'azione “Fatti gli avanzi tuoi” per l'efficacia e la coerenza del servizio svolto, attraverso la distribuzione delle Doggy Bag, lo spinaggio delle bevande e la sostituzione di piatti, posate e bicchieri in plastica, con altri in materiale interamente biodegradabile. Per la categoria enti locali, premiato l'Ato 2 – Jesi, con il “Progetto di riduzione dei rifiuti attraverso l'impiego di pannolini lavabili da parte di strutture pubbliche e famiglie", per il coraggio e la perseveranza con cui è stata portata avanti la sfida sul territorio. Il progetto prevede la sostituzione di pannolini usa e getta con pannolini lavabili all'interno di due strutture pubbliche rivolte all'infanzia e un'estesa campagna di sensibilizzazione sull'importanza della pratica del riutilizzo. Per la categoria Grande Distribuzione Organizzata (GDO), premiata l'Ikea sede di Ancona, con le azioni: “Diamo valore al tuo usato”, “Pannolini lavabili: tutta un'altra scelta”, “Riscalda la notte”, “Doggy bag”, per la costanza, l'impegno, l' attenzione e la varietà di iniziative messe in atto sul tema della prevenzione. Per la categoria idee imprenditoriali, premiata la Cooperativa Sociale Ridotti Bene, che tramite la realizzazione del negozio Quanto Basta di Senigallia, commercializza prodotti sfusi, biologici e biodinamici, locali ed ecologici. In questo modo, si distingue per la territorialità, per le motivazioni ecologiche e per l'attenzione alla riduzione dei rifiuti. Premiata anche l'Ecoama Soc. Coop. Sociale, per il valore sociale dell'iniziativa e per l'attenzione alla pratica del Riuso delle Apparecchiatute Elettriche ed Elettroniche a fine vita, con il coinvolgimento di soggetti disabili. Alla premiazione hanno preso parte Maura Malaspiana, Assessore all'Ambiente, Agricoltura e Energia della Regione Marche; Francesca Damiani, Dirigente PF Ciclo Rifiuti,Bonifiche Ambientali, Rischio Industriale Regione Marche; Stefano Ciafani, Vice Presidente Legambiente; Antonio Gitto, Consiglio Direttivo Federambiente e Presidente di Ancona Ambiente; Alessia Agordati, Confservizi Cispel Marche; Massimo Sbriscia, UPI Marche; Paolo Coraducci, Unioncamere Marche. L’iniziativa ha il patrocinio di Università Politecnica delle Marche, Università degli Studi di Macerata, Università degli Studi di Camerino,Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, Confederazione Italiana Agricoltori Marche, Confederazione Nazionale Artigianato Marche, Confartigianato Marche, Confindustria Marche, Coldiretti, Centro Servizi per il Volontariato Marche, Symbola - Fondazione per le qualità italiane, Movimento Difesa dei Cittadini, Associazione Comuni Virtuosi.
da Regione Marche |