Sicurezza alimentare e cibi etnici, la sfida dell’integrazione in un corso promosso in collaborazione con l’Area vasta 4 e l’Università di Camerin. Fornire agli operatori del servizio sanitario e ai consulenti esterni strumenti e conoscenze per una corretta valutazione e gestione delle problematiche igieniche e sanitarie nel settore delle attività economiche legate agli alimenti etnici. Era lo scopo del corso che si è svolto in Regione, promosso dall’Associazioni italiana veterinari igienisti, in collaborazione con l’Area vasta 4 dell’Asur e l’Università degli studi di Camerino. Negli ultimi anni le comunità etniche si sono affermate sul territorio nazionale e hanno avviato attività di ristorazione e commercializzazione di cibi legati alla tradizione gastronomica d’origine. Le abitudini alimentari degli italiani stanno subendo l’influenza dei nuovi alimenti. Nel corso del convegno sono state presentate relazioni sul cibo e identità culturale, sulla produzioni di alcuni alimenti etnici, sulle problematiche sanitarie e sulle attività di controllo. Attività che richiedono la conoscenza delle materie prime importate da Pesi extracomunitari, la loro rispondenza alle leggi comunitarie, le modalità d’uso nei confronti del consumatore.

da Regione Marche