Loreto: Le Pro Loco sono una grande risorsa per la regione |
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Domenica 07 Dicembre 2014 15:57 |
Pro Loco in festa il 7 dicembre. Loreto ospita la prima "Giornata delle Pro Loco" promossa dall'UNPLI Marche. L'Assemblea Legislativa dedica un volume alle 220 associazioni marchigiane che contano 16mila soci volontari. La prima Pro Loco in Italia risale al 1881. Da allora questa forma di aggregazione fondata sul volontariato e sull'amore per il territorio ha raccolto un numero sempre crescente di soci, fino ad arrivare oggi a 600mila volontari. Nelle Marche le Pro Loco sono 220 e coinvolgono oltre 16mila soci. Per la prima volta domenica 7 dicembre queste associazioni si sono riunite a Loreto per celebrare la "Giornata delle Pro Loco". L'iniziativa, presentata nei giorni scorsi a
Palazzo Leopardi, è stata promossa dall'UNPLI Marche (Unione nazionale Pro Loco d'Italia), in collaborazione con l'Assemblea legislativa, ed è dedicata a tutti coloro che con dedizione svolgono un compito prezioso per le comunità locali. “Il mondo dell'associazionismo nelle Marche ricopre un ruolo insostituibile, alimentando il dinamismo delle comunità locali e applicando il principio della sussidiarietà – ha affermato il Presidente del Consiglio regionale Vittoriano Solazzi – Le Pro Loco hanno un ruolo fondamentale. Garantiscono una vera e continua attività di accoglienza e di promozione turistica, senza di loro scomparirebbero decine di iniziative che recuperano le tradizioni, la storia, la cultura della nostra regione”. “La festa delle Pro Loco – continua Solazzi - è un'occasione in cui la comunità marchigiana si stringe attorno a questo mondo fatto di volontari compententi e appassionati”. L'Assessore regionale all'agricoltura e all'ambiente Maura Malaspina definisce le Pro Loco “cuore pulsante dei paesi e fiore all'occhiello delle amministrazioni comunali”. Ma le invita a fare “un'evoluzione culturale, eliminando le sagre che promuovono prodotti che non rappresentano le realtà locali e le eccellenze marchigiane”. Il programma, descritto dal Presidente di UNPLI Marche Mario Borroni, si apre alle ore 10 con la sfilata della banda musicale di Loreto, con i sindaci e i gonfaloni dei comuni, i presidenti e i soci delle Pro Loco. All'evento partecipa Monsignor Giovanni Tonucci, Arcivescovo di Loreto e delegato pontificio per il santuario, che alle ore 11 celebrerà la S. Messa in Basilica. Interverranno le rappresentanze di ogni comune in abiti tradizionali folcloristici, il Gruppo Storico Tamburi e Sbandieratori” di Offagna e il gruppo “Ortensia” di Ortezzano. Nel corso dell'evento, ha ricordato il presidente della Pro Loco di Loreto Delio Droghetti, sarà anche possibile accedere ai camminamenti di ronda sopra la Basilica, i corridoi sopra le mure percorsi dai cavalieri di guardia nel XVI secolo. Alla conferenza stampa era presente anche la consigliera regionale Graziella Ciriaci. L'Assemblea legislativa, in occasione di questa iniziativa, ha pubblicato con l'UNPLI un volume della collana dei Quaderni del Consiglio, intitolato “Le Pro Loco: una grande risorsa per le Marche”, presentato il 7 dicembre. Il quaderno, di oltre 300 pagine, offre una mappatura dettagliata delle Pro Loco, con schede dedicate ai principali eventi e alle informazioni utili. “Questo volume – ha spiegato il Presidente Solazzi – è una fotografia aggiornata e puntuale. Una guida meticolosa con riferimenti utili e cenni storici”. Tra le curiosità il primato della Pro Loco di Camerino (MC) , la più longeva delle Marche, nata nel 1939. Mentre la sagra più antica è quella della Polentara del comune di San Costanzo (PU), che affonda le radici tra la fine del Settecento e gli inizi dell'Ottocento. (l.v.) |