Nei giorni scorsi la Task Force sugli investimenti dell'UE ha pubblicato un rapporto che rileva l'importante potenziale di nuovi investimenti in Europa, identificando oltre duemila progetti su tutto il territorio europeo il cui valore ammonta a investimenti per circa 1.300 miliardi di euro, dei quali oltre 500 miliardi di euro potrebbero essere implementati nei prossimi tre anni. La task force si è concentrata soprattutto su progetti strategici nelle infrastrutture, in particolare nella banda larga e nelle reti energetiche, nei trasporti negli agglomerati industriali, nonché nell’istruzione, nella ricerca e sviluppo la cosiddetta R&S, nelle energie rinnovabili e nell’efficienza energetica, prestando particolare attenzione agli investimenti per le PMI innovative e le imprese a media capitalizzazione, che rappresentano la struttura portante dell'economia europea. Le azioni prioritarie e le linee guida da attuare per eliminare i significativi ostacoli normativi e di altra natura tuttora presenti in tutti i settori indicano le necessità di: - migliorare il contesto imprenditoriale dando priorità all’eliminazione degli ostacoli normativi nei settori delle infrastrutture, dall’energia alle telecomunicazioni, ai trasporti e al digitale, nonché degli ostacoli nei mercati dei servizi e dei prodotti; - potenziare o piani d'investimenti nazionali a lungo termine affinchè gli Stati membri sviluppino strategie di investimenti a lungo termine; - fornire assistenza tecnica per individuare i progetti e contribuire a renderli attrattivi per gli investitori privati; - stilare valutazioni economiche dei rapporti qualità prezzo per individuare soluzioni più vantaggiose nella realizzazione dei progetti grazie all'appoggio e al sostegno della Commissione europea e della BEI; - promuovere strumenti finanziari innovativi per attrarre fondi di investimento privati. In particolare gli Stati membri dovrebbero cercare di accelerare l'utilizzo del Fondo europeo per gli investimenti. Ieri, 9 dicembre, il rapporto della task force è stato discusso dai ministri dell'economia e delle finanze (ECOFIN) e sarà presentato nel prossimo Consiglio europeo del 18 e il 19 dicembre affinchè il Parlamento europeo e il Consiglio europeo di dicembre approvino il piano di investimenti per l’Europa con l'impegno alla rapida adozione delle pertinenti misure legislative.

Chiara Fiorani