Europa: Proclamati i vincitori del Concorso dell'Ue per giovani traduttori |
|
|
|
Venerdì 06 Febbraio 2015 10:28 |
Dal 2007 il concorso Juvenes Translatores (che in latino significa "giovani traduttori") è organizzato ogni anno dalla Direzione generale della Traduzione della Commissione europea. E proprio la Commissione europea ha annunciato i nomi dei 28 vincitori del concorso "Juvenes Translatores" dell'edizione di quest'anno che saranno premiati nel corso di una cerimonia che si terrà il 16 aprile a Bruxelles. 28 studenti di scuole secondarie, uno per ciascun paese dell'Unione europea, hanno vinto il concorso che ha contato oltre 3000 partecipanti provenienti da
740 scuole di tutto il continente. In aprile i traduttori in erba si recheranno a Bruxelles per la cerimonia di premiazione con la Vicepresidente della Commissione europea Kristalina Georgieva. "La conoscenza delle lingue unisce le persone, in quanto ci rende capaci di comunicare gli uni con gli altri al di là delle frontiere e dell'identità nazionale. Le lingue sono una competenza importante che vi sarà utile durante tutta la vita e anche nella vostra carriera professionale. Con questo concorso la Commissione intende incoraggiare gli studenti a imparare le lingue, a usarle e ad essere parte della nostra famiglia europea", ha dichiarato la Vicepresidente Georgieva. Quest'anno i partecipanti al concorso "Juvenes Translatores" dovevano tradurre testi sul tema dell'identità europea scritti da traduttori professionisti della Commissione europea, che in seguito hanno anche corretto e valutato le traduzioni. Gli originali vertevano tutti sullo stesso tema, affrontandolo però da prospettive molto diverse quali, ad esempio, il punto di vista di tifosi di calcio, il modo in cui gli americani vedono l'Europa o le aspirazioni di un monarca ceco del XV secolo che voleva unire il continente. Un gruppo di esperti poliglotti, creato appositamente per l'occasione, ha assicurato che tutti i testi avessero un livello di difficoltà simile. La vincitrice italiana si chiama Sofia Silvestre e frequenta l’Istituto Salesiano Don Bosco di Verona. Sofia ha l’Europa e le sue lingue nel sangue: il papà è italiano e la mamma è polacca. Ogni estate Sofia trascorre le vacanze a Cracovia, la città di origine della madre, per rinfrescare il proprio polacco e sciacquare i panni … nella Vistola. La Professoressa Maria Chiara Montoli, che ha curato la partecipazione dell’Istituto Salesiano Don Bosco al concorso, per preparare al meglio i cinque allievi che hanno partecipato alla prova ha invitato una traduttrice professionista a svolgere una lezione di traduzione di fronte all’intera classe. La lezione ha divertito molto gli studenti e si è rivelata molto efficace, visto che Sofia Silvestre con la sua traduzione dal polacco all’italiano è risultata la migliore tra i 328 allievi italiani che hanno partecipato al concorso.
Francesco Fiorani |