Europa: Nuova strategia UE per sostenere Siria e Iraq nella lotta al terrorismo |
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Giovedì 12 Febbraio 2015 11:23 |
La Vicepresidente della Commissione Ue e Alta Rappresentante PESC Federica Mogherini ha presentato la strategia globale per lottare contro le crisi in Siria e in Iraq e la minaccia terroristica lanciata da Da'esh, che comprende una serie di iniziative già messe in campo dall'UE e dagli Stati Membri, rafforzandone l'efficacia mettendo a disposizione 1 miliardo di euro per i prossimi due anni, fondi aggiuntivi per un impiego più efficace degli strumenti esistenti. L'UE potrà così
assicurare un fondamentale sostegno alle esigenze primarie: aiuto di primo soccorso, stabilizzazione e sviluppo della regione e lotta contro la minaccia dei gruppi terroristici (come Da'esh). Queste misure politiche, sociali e umanitarie hanno come obiettivo principale Siria e Iraq ma riguarderanno anche Libano, Giordania e Turchia. "Questo pacchetto – ha dichiarato la vicepresidente della Commissione europea Federica Mogherini – rafforzerà i nostri interventi a favore di pace e sicurezza in una regione a noi così vicina, devastata dal terrorismo e dalla violenza ormai da troppo tempo. Adesso abbiamo mezzi migliori per fare di più a livello politico e diplomatico ma anche in materia d'aiuto e di sicurezza, in collaborazione con i Paesi Membri, i partner locali e la comunità internazionale. Possiamo affrontare in maniera più efficace le cause profonde dell'instabilità e della violenza." La strategia consiste in: - Assistenza umanitaria. Circa il 40% dei nuovi aiuti finanziari sarà erogato sotto forma di assistenza umanitaria per salvare vite umane, sia in Siria e Iraq che nelle aree di confine che ospitano rifugiati siriani. - Prevenzione dell'effetto domino delle crisi in Iraq e Siria sul resto della regione. La strategia propone di aumentare il sostegno ai Paesi confinanti affinché possano far fronte all'afflusso di rifugiati. La Giordania e il Libano, in particolare, saranno sostenuti nel campo della sicurezza e della gestione delle frontiere. - Lotta al terrorismo. La strategia si propone di combinare le azioni degli Stati Membri e dell'UE per fermare l'afflusso di combattenti stranieri e per sostenere i Paesi confinanti con la Siria nel rinforzare la sicurezza alle frontiere e lavorare sulla comunicazione per contrastare l'estremismo violento nella regione. Queste azioni saranno dirette ai segmenti più esposti della popolazione, in particolare ai giovani. |