Europa: Le PMI potranno usare risorse del Fondo investimenti strategici già entro l'estate |
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Sabato 21 Febbraio 2015 12:31 |
Secondo le stime, il Piano per gli investimenti strategici predisposto dell'esecutivo UE guidato da Jean Claude Juncker potrebbe mobilitare 315 miliardi di euro partendo da garanzie pubbliche per 16 miliardi, aggiungendo al Prodotto Interno Lordo europeo una cifra tra i 330 e i 410 miliardi di euro nei prossimi tre anni e creare così 1,3 milioni di nuovi posti di lavoro. Il Piano punta a indirizzare le risorse su progetti infrastrutturali, come la banda larga e le reti energetiche, i trasporti, la ricerca e lo sviluppo e le energie
rinnovabili. La decisione è stata assunta dal consiglio dei governatori della Banca europea per gli investimenti. Il relativo progetto di regolamento sarà adottato al più tardi entro luglio. In questo modo il Fondo, che rappresenta la fetta più ampia del Piano per gli investimenti lanciato a novembre dalla Commissione Juncker, dovrebbe essere operativo da settembre. Il via libera della BEI sul Fondo libera preziose risorse per le piccole e medie imprese che devono affrontare le avversità della crisi in questa delicata congiuntura economica. Il provvedimento della BEI può rappresentare un toccasana per la salute delle piccole e medie imprese che, soprattutto in Italia, costituiscono grossa parte del tessuto economico nazionale. A causa della crisi economica e finanziaria, infatti, il livello degli investimenti nell’Unione è sceso di circa il 15 % rispetto al picco positivo del 2007. Sono infatti l’incertezza sulle prospettive economiche e l’elevato indebitamento pubblico e privato che frenano gli investimenti. Come primo passo verso la rimozione delle barriere e il miglioramento dell’accesso ai finanziamenti, la Commissione sta anche per adottare un Libro verde sull'Unione dei mercati dei capitali, volto soprattutto a migliorare l'efficienza delle banche europee e ad offrire più opportunità alle piccole e medie imprese.
Francesco Fiorani |