Europa: Obiettivo far ripartire PIL e consumi dell'eurozona |
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Lunedì 09 Marzo 2015 10:38 |
Parte l’iniziativa messa in campo da Mario Draghi e della Banca Cetrale Europela, la BCE, per raggiungere un obiettivo portentoso: un potenziale di 1.140 miliardi di euro per far ripartire il PIL, il Prodotto Interno Lordo, e i consumi nell’eurozona. La BCE ha iniziato a comprare anche titoli di Stato italiani nel giorno del lancio del "quantitative easing", il cosiddetto
piano QE, con l'acquisizione di titoli di Stato dei Paesi dell'eurozona per tenere sotto controllo l'inflazione. Secondo fonti vicine all'operazione, Francoforte ha acquistato anche titoli di Stato di Germania, Francia e Belgio. L'operazione mira a rilanciare la crescita con una maxi iniezione di liquidità rastrellando titoli, in gran parte di Stato, ad un ritmo di 60 miliardi di euro al mese. L'intenzione è di continuare almeno fino alla fine di settembre 2016 o comunque fino a quando l'inflazione invertirà la rotta e si riavvicinerà all'obiettivo del 2%. Anche la Banca d'Italia acquisterà titoli di stato italiani, nell'ambito del piano Qe della Bce, per 130 miliardi di euro. L'intervento sui titoli di Stato con il Qe, insieme al mantenimento dei tassi di interesse ai minimi sommati alle precedenti misure di Francoforte (vedi Ltro e Tltro) dovrebbero offrire quella liquidità che serve alle imprese per sostenere la ripresa degli investimenti e di conseguenza dare agio a produzione e occupazione. La moneta unica in discesa favorisce le esportazioni ed è probabile che l'euro tocchi nuovi minimi. Il suo ulteriore deprezzamento non potrà che aumentare la competitività dell'Eurozona.
Chiara Fiorani |