Europa: Dall'UE 5 milioni di euro a sostegno del popolo iracheno |
|
|
|
Domenica 15 Marzo 2015 10:33 |
Accogliendo l'appello delle Nazioni Unite, l'Unione Europea ha destinato 5 milioni di euro per gli aiuti umanitari per far fronte all'emergenza irachena. Gli intensi conflitti che stanno colpendo il territorio iracheno fanno registrare un preoccupante aumento dei morti e degli sfollati. I fondi europei serviranno ad incrementare la protezione, l'assistenza sanitaria, l'approvvigionamento di risorse idriche adeguate e alla costruzioni di rifugi, per i 5 milioni di persone che necessita di assistenza umanitaria, oltre ai 242.000 rifugiati siriani in stato di vulnerabilità presenti sul territorio. Lo
scorso agosto è stato attivato il meccanismo di protezione civile dell'Ue per facilitare e sostenere il rapido dispiegamento di assistenza per l'Iraq, ma è già dal 2007 che tramite la Commissione europea l'Europa ha intensificato il suo contributo per gli aiuti allo sviluppo. L'Ue ha così progressivamente aumentato l'assistenza sia finanziaria che umanitaria nei confronti del popolo iracheno, senza distinzione politica, di etnia o religiosa. L’aiuto umanitario si fonda sui principi fondamentali di: umanità, neutralità, imparzialità e indipendenza. Inoltre, anche se le modalità d’azione variano tra gli Stati membri, i donatori europei devono rispettare i principi e le buone prassi relative all’aiuto umanitario. Gli aiuti umanitari ed il sostegno allo sviluppo sono coordinati principalmente dal Servizio europeo per l'azione esterna (SEAE) e da diversi servizi della Commissione. Nello specifico è l'ufficio per gli Aiuti umanitari e la protezione civile (ECHO) il responsabile dell'assistenza umanitaria, mentre per la programmazione e l'attuazione della maggior parte degli strumenti UE per lo sviluppo e la cooperazione è responsabile la direzione generale della Commissione per lo Sviluppo e la cooperazione (EuropeAid).
Chiara Fiorani |