Europa: URBACT III le città europee verso una crescita condivisa |
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Sabato 21 Marzo 2015 13:51 |
Lo scorso 16 marzo è stata lanciata una grande opportunità, per le città europee, di avviare una vera e propria politica di coesione, volta alla condivisione di conoscenze, sviluppo, ricerca, innovazione, protezione ambientale e non solo: l'URBACT III è uno dei primi programmi interregionali a essere stato adottato; vi partecipano i 28 Stati membri dell'Unione europea e anche i due Paesi partner Norvegia e Svizzera. Con un periodo che va dal 2014 al 2020 e con un finanziamento pari a 96,3 milioni di euro, di cui un contributo del fondo europeo di
sviluppo regionale (FESR) di circa 74,3 milioni di euro, almeno il 70% delle risorse sarà concentrato nella ricerca e innovazione sull'economia a basse emissioni di carbonio, protezione ambientale e con la creazione di posti di lavoro e inclusione sociale. Complessivamente, in questo nuovo periodo, almeno il 50% delle risorse FESR sarà investito nelle aree urbane. A proposito del lancio di URBACT III, Corina Cretu, Commissaria europea per la politica regionale, ha dichiarato: "La dimensione urbana è al centro della politica di coesione. Creare posti di lavoro, garantire buone condizioni di vita, migliorare l'efficienza energetica dell'edilizia abitativa o sviluppare trasporti sostenibili: le città d'Europa si devono occupare di questi problemi. Il lavoro di URBACT nella condivisione delle conoscenze e nello sviluppo di capacità delle città è dunque più importante che mai".
Daniela Crocetti |