Regione: Scooter elettrici per i dipendenti e tetti fotovoltaici in Regione |
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Mercoledì 11 Agosto 2010 00:00 |
Il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, con gli assessori Serenella Moroder, Pietro Marcolini e Marco Luchetti, hanno “testato” gli scooter e gli altri mezzi elettrici che saranno in dotazione della Giunta e dei funzionari della Regione per gli spostamenti brevi e che saranno alimentati da pannelli fotovotaici realizzati sui tetti dei palazzi Leopardi e Li Madou, nel segno del risparmio economico ed energetico. Spacca ha così avviato il progetto che nasce da una collaborazione con l’imprenditore Enrico Loccioni e il suo gruppo, finalizzato allo sviluppo di sistemi automatici di misura e controllo, con la massima attenzione e competenza per la
sostenibilità e il risparmio energetico. La Regione si doterà infatti, grazie a un progetto sperimentale, di alcuni scooter elettrici che saranno utilizzati dai componenti della Giunta e dai funzionari regionali per i brevi tragitti. Prossimo passo, la dotazione di auto elettriche. Con il gruppo Loccioni la Regione ha avviato un percorso di riduzione e monitoraggio delle emissioni climalteranti. L’ente, tra i più attivi in Italia sul fronte del risparmio energetico e sull’allineamento con gli obiettivi di Europa 2020, è infatti anche tra i primi a essersi impegnato nella riduzione di consumi ed emissioni dei propri edifici. Il gruppo Loccioni sta riqualificando la sede della Regione sotto il profilo energetico, con una riduzione dei consumi termici ed elettrici, che saranno presto misurabili e visibili attraverso un Leaf Meter dedicato, un misuratore di emissioni e di consumi che sarà installato, a settembre, a Palazzo Raffaello. Ma i passi del percorso verso una sempre maggiore sostenibilità e riduzione dei consumi da parte della Regione sono diversi: in autunno saranno realizzate coperture fotovoltaiche sui palazzi della Regione per una potenza complessiva di 88 Kw, per un risparmio di 55 tonnellate di anidride carbonica all’anno. Particolare attenzione sarà poi riservata anche alla mobilità. “Il miglior modo di ridurre le emissioni di gas climalteranti – sottolinea Spacca - è sicuramente quello di non produrne. Evitare gli sprechi di energia, aumentando l'efficienza e ricorrendo all'innovazione tecnologica, si traduce direttamente nel taglio di emissioni e nel risparmio di costi. È per questo che abbiamo deciso di intraprendere un percorso di risparmio energetico, passando dalle parole ai fatti: mentre l’Italia sta pagando pesantissime penali all’Europa per il mancato rispetto del protocollo di Kyoto, la Regione Marche ha scelto di dotarsi di strumenti per quantificare le proprie performance energetico-ambientali al fine di migliorarle sempre più”. Questo anche in vista della ripartizione su scala regionale degli impegni derivanti dalla strategia 20-20-20 che renderà obbligatoria la misurazione dei risultati. “Vale più la concretezza di un impegno che si realizza che mille parole – prosegue Spacca – Siamo convinti che il buon esempio deve venire proprio dalle pubbliche amministrazioni: Palazzo Raffaello è stato riqualificato energeticamente con una riduzione dei consumi. Ma oggi vogliamo spingerci anche oltre, contribuendo anche a una mobilità sostenibile e non inquinante. Speriamo di avere presto anche le auto elettriche che già vengono prodotte nelle Marche. La scelta di dotarci di mezzi elettrici sarà anche all’insegna del risparmio dei costi.”. Con appena 50 centesimi di euro di ricarica elettrica lo scooter, un mezzo ecologico e non inquinante, può infatti percorrere 70 Km. “La mobilità elettrica – afferma Enrico Loccioni, presidente dell’omonimo gruppo - è una parte fondamentale della Leaf Community, il progetto di sostenibilità reale che da due anni mette il nostro territorio al centro dell’attenzione mediatica internazionale come laboratorio di innovazione”. |