Italia: I Partigiani Cristiani celebrano il 70° Anniversario della Liberazione |
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Sabato 25 Aprile 2015 09:55 |
25 aprile 2015. Iniziate le celebrazioni del 70° anniversario della Liberazione. “Il fatto che gli ideali e le speranze che la Resistenza ha espresso non siano completamente realizzati dà a essa un valore e un significato più vivo e attuale: non un ricordo da custodire gelosamente nell'armadio delle sacre memorie e da tirar fuori solo in occasione di qualche ricorrenza, ma, per gli italiani migliori, un impegno morale e politico” (Pietro Scoppola). L’intenso calendario di celebrazioni del 70° anniversario della Liberazione si è aperto il 16 aprile alla Camera dei Deputati, con gli interventi del Capo dello Stato Sergio Mattarella, della presidente Laura Boldrini, del presidente del Senato Pietro Grasso. Presenti decine di ex partigiani provenienti da tutta Italia e i rappresentanti di tutte le associazioni combattentistiche e partigiane. "La sofferenza, il terrore, il senso d'ingiustizia, lo sdegno istintivo contro la barbarie di chi trucidava civili e razziava concittadini ebrei - ha detto Mattarella -
sono stati i tratti che hanno accomunato il popolo italiano in quel terribile periodo. Un popolo – composto di uomini, donne e persino ragazzi, di civili e militari, di intellettuali e operai - ha reagito anche con le armi in pugno, con la resistenza passiva nei lager in Germania, con l'aiuto ai perseguitati, con l'assistenza ai partigiani e agli alleati, con il rifiuto, spesso pagato a caro prezzo, di sottomettersi alla mistica del terrore e della morte". Mercoledì 22 aprile un altro importante appuntamento istituzionale, coordinato dal Ministero della Difesa. Il Ministro Roberta Pinotti ha consegnato la medaglia commemorativa appositamente coniata e raffigurante un dettaglio della cancellata del monumento delle Fosse Ardeatine ai labari ed ai rappresentanti delle Associazioni che raccolgono quanti parteciparono alla Liberazione. Nel suo intervento il Ministro ha spiegato come il Parlamento sia stato parte attiva dell’iniziativa, che ha voluto riaffermare non solo come la lotta di liberazione sia stata un movimento collettivo volto a ristabilire i principi di libertà e indipendenza, ma anche che i singoli protagonisti di quelle vicende fondanti della Repubblica meritino un riconoscimento. Nel corso della cerimonia - svolta sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica - il Ministro ha consegnato la medaglia commemorativa ai labari delle Associazioni Partigiane e a 51 reduci scelti e segnalati dalle associazioni. La medaglia della Liberazione sarà consegnata, prossimamente, a tutti i reduci della Liberazione aventi diritto. Una nuova occasione per ricordare gli uomini e le donne che, provenendo da storie diverse, hanno messo la loro vita a disposizione del Paese, della democrazia e della Libertà. A queste intense cerimonie l’ANPC ha partecipato con il proprio medagliere ed i propri rappresentanti, guidati dal presidente Giovanni Bianchi. Si invitano tutti i partigiani riconosciuti, iscritti o simpatizzanti dell’ANPC a compilare il modello per la richiesta della “Medaglia della Liberazione”. Il modulo potrà essere presentato presso la sede provinciale ANPC di appartenenza o trasmesso via email alla sede nazionale rimandandolo compilato.
da ANPC |