Un anno fa il dramma dell’alluvione che colpì l’area industriale e artigianale della frazione di Pongelli. Una massa d’acqua limacciosa e maleodorante, tracimando dal fosso del Vallone San Giovanni, si era distesa lungo le vie, i piazzali e le fabbriche ostraveterane, causando danni consistenti. Era sul far dell’alba, quando la pioggia battente e ininterrotta, che colpiva ormai da giorni il territorio, produsse l’effetto devastante documentato dalle foto scattate in quei drammatici momenti. All’immediata risposta della popolazione che si era attivata volontariamente per portare sollievo ai colpiti dall’alluvione, da più parti si erano levate voci per chiedere chiarezza sulle vere cause di quel sinistro. Fra le polemiche che rimbalzavano da una parte all’altra, tante speculazioni politiche sgradevolissimi alle spalle dei danneggiati e nessuna riflessione seria sulle cause e sui rimedi. Da chi ha il dovere istituzionale e civile di riflettere e documentare, ben poche sono state le risposte ufficiali su un evento che merita invece un contributo serio alla chiarezza. Così non si aiuta di certo a prevenire il ripetersi di simili dolorosi eventi.