Ostra Vetere: L’AltroGiornale sulla vicenda della Camera Mortuaria chiusa |
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Giovedì 09 Luglio 2015 18:15 |
Anche il giornale on-line "L'AltroGiornale", il quotidiano di informazione per Senigallia e il suo comprensorio diretto dal giornalista Elpidio Stortini, si interessa della incredibile vicenda della Camera Mortuaria chiusa a Ostra Vetere. Si tratta di un fatto clamoroso che sta facendo discutere il paese, che continua a vedersi dismettere un servizio pubblico dietro l'altro. Ma nessuno avrebbe mai potuto pensare che vittima del clima sfascista che aleggia in paese finisse anche l'ultima cosa cui si sarebbe mai potuto pensare: la Camera Mortuaria sita presso l'ex Ospedale di Ostra Vetere. Se c'è una cosa che non poteva dare fastidio ad alcuno, questa è proprio quel servizio destinato alla pace eterna. E invece da tempo non è più possibile usarne. Così, quando capita un doloroso lutto in famiglia, la Camera preposta alla custodia delle salme, per le ventiquattroche che devono precedere i funerali e la sepoltura, non può più essere usata e ormai bisogna recarsi a Senigallia anche per questo. Sono troppi i servizi che quotidianamente vengono a mancare in paese, caduti sotto i colpi di reggitori della cosa pubblica che definire disattenti è poca cosa. Facciamo due conti: quali sono le cose che stanno in cima alle preoccupazioni di tutti,
specialmente in questi tempi di grave crisi economica e sociale? Certamente la salute e il lavoro. Senza salute e senza lavoro non c'è vita. Una comunità che vuole vivere e prosperare non può disinteressarsi di questi due problemi. E invece negli ultimi tempi abbiamo visto che chi ha il dovere di risolvere i problemi della comunità dimentica proprio queste due cose: la salute e il lavoro. Senza salute e senza lavoro il paese muore. Ma qui non si può più nemmeno morire in pace: ci chiudono anche la Camera Mortuaria. |