Marche: Conclusa la missione regionale in Vietnam |
|
|
|
Sabato 11 Luglio 2015 17:06 |
Progetto fast corridor, si conclude la missione in Vietnam. L’assessora Manuela Bora: "Un buon lavoro di squadra per un progetto strategico sia sotto il profilo dello sviluppo economico che occupazional". "Sono molto soddisfatta dell’esito degli incontri - ha commentato l'assessora regionale all’Internazionalizzazione, Manuela Bora a conclusione della missione in Vietnam- tanto che ci è stato richiesto di procedere verso una fase operativa del progetto fast corridor.
L'apprezzamento dimostrato nei giorni scorsi dalle autorità centrali si è tradotto nella volontà di definire i dettagli e le modalità attuative del progetto. È la dimostrazione che il buon lavoro di squadra produce ottimi risultati. Oggi abbiamo avuto conferma di come un'iniziativa come quella del fast corridor sia strategica per lo sviluppo dell'economia regionale e per la creazione di nuove opportunità di lavoro. La storia ci insegna che la crescita economica può derivare anche dalla ricerca di nuovi mercati e dall'apertura verso di essi. E' tuttavia evidente che è possibile instaurare rapporti economici stabili solo quando vi sia un interesse reciproco e per questo ritengo che l'attenzione ottenuta in questi giorni dal progetto possa dare frutti positivi e duraturi. E partiamo allora da un dato più che positivo: nel primo trimestre 2015 l'export Marche-Vietnam è aumentato del 123%. È indubbio che operazioni di tale portata rappresentino anche una grande opportunità di sviluppo per il porto di Ancona sul fronte delle merci.” Dopo gli incontri dei giorni scorsi ad Hanoi, presso i Ministeri delle infrastrutture e del commercio, la delegazione della Regione Marche ha concluso gli appuntamenti nella città di Hai Phong, sede della seconda area portuale - commerciale del Vietnam, prima per importanza e dimensioni della parte nord del paese. Nell'area di Hai Phong sono movimentate 70 milioni di tonnellate di merci l'anno e, secondo i piani di sviluppo del governo vietnamita l'integrazione con l’ interporto in costruzione, i cui lavori termineranno entro il 2016, consentirà di raggiungere 150 milioni di tonnellate, diventando, così, il principale centro logistico dell'Asia Pacifica. Per questo, il vice presidente della Regione di Hai Phong, Dan Duc Hey, ha accolto con estremo favore il progetto presentato dalla delegazione regionale, in linea con la politica vietnamita di ricerca e sviluppo di nuove ed efficienti soluzioni logistiche a vantaggio dell'import e dell'export della Pacific Asia (area asean), un'area candidata a diventare il centro economico del mondo e di cui il Vietnam è il fulcro. La visita è quindi continuata con gli incontri presso i porti di Hai Phong e di Dinh Vu, dove l'attenzione si è focalizzata sulle questioni relative alle semplificazioni doganali e di transito delle merci. L’obiettivo del progetto fast corridor dunque, che mira istituire un corridoio doganale privilegiato, attraverso le strutture intermodali delle Marche, per semplificare e velocizzare i traffici merci tra Italia e il Vietnam, è sempre più vicino. “Le Marche infatti - ha concluso Manuela Bora – a questo punto hanno gli strumenti e le potenzialità per diventare il ponte logistico per gli scambi commerciali con le nazioni del sud est asiatico aderenti all’area Asean (Thailandia, Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Brunei, Vietnam, Laos, Birmania, Cambogia).”
da Regione Marche |