Dall'Europa: Anche la Grecia alle prese con l’immigrazione selvaggia |
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Martedì 11 Agosto 2015 14:47 |
Violenti scontri sono scoppiati tra centinaia di migranti e la polizia sull'isola greca di Kos durante la procedura di registrazione di oltre 7.000 migranti arrivati clandestinamente dalle coste turche in territorio greco e le autorità locali non sono in grado di affrontare da sole i problemi connessi. All'ingresso dello stadio nazionale, dove sono stati fatti affluire temporaneamente i clandestini, è scoppiata una rissa e alcuni di loro sono finiti a terra. Mentre le
autorità locali cercano di far fronte al crescente numero di migranti, l'Agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite ha invitato la Grecia a riprendere il controllo delle isole, in preda al "caos più totale". Il sindaco del capoluogo isolano, Giorgos Kyritsis, ha lanciato un appello chiedendo l'assistenza immediata da parte del governo per affrontare la situazione delle migliaia di rifugiati che si sta progressivamente deteriorando. Kyritsis ha avvertito che, se non verranno presi subito rimedi, "la situazione sfuggirà di mano e scorrerà il sangue". Il sindaco ha inoltre chiesto al governo di trasferire altrove gran parte dei 7.000 immigrati e di dispiegare sull'isola forze speciali di polizia per evitare "situazioni estreme". Kyritsis ha anche denunciato il fatto che - con circa 600-800 nuovi arrivi ogni giorno - per il personale disponibile sull'isola è praticamente impossibile effettuare nello stesso tempo l'identificazione dei migranti e la protezione delle frontiere marittime.
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