Dal Mondo: Tonfo pauroso delle borse con il crollo cinese |
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Lunedì 24 Agosto 2015 15:47 |
Spaventa la mostruosa bolla economico-finanziaria cinese che esplode in questi giorni. Il tonfo della borsa di Shanghai ha contagiato i listini europei che hanno registrato il peggior crollo dal 2011. Il terremoto odierno è iniziato in oriente, dove i listini asiatici hanno registrato il peggior calo degli ultimi 4 anni. L'indice di riferimento, l'Asia Pacific Index, ha perso il 4,9% mentre Shanghai ha perso l'8,49%. Hong Kong
ha perso il 4,63%, Tokyo il 4,61%. Ed è autentico panico sui mercati finanziari anche in occidente. Giornata da incubo per il Vecchio Continente. Le vendite si sono abbattute con violenza su tutte le principali piazze e su tutti i principal comparti industriali. Piazza Affari ha chiuso con un ribasso del 5,96%, Francoforte -4,69%, Londra -4,37%, Parigi 5,35%. Pesano i timori sulla tenuta dell'economia cinese e conseguentemente i timori su un rallentamento del PIL globale. La Cina è la seconda potenza economica del mondo, ma è anche uno dei principali mercati per le esportazioni dei grandi nomi dell'industria occidentale. Sotto pressione sono, come previedibile, i titoli legati all'export ma non si sono salvati neanche i settori meno esposti come quello bancario. Milano, che nel corso della giornata è arrivata a perdere anche il 7% prima di recuperare, è scesa poco sotto il 6%. Secondo gli analisti finanziari, a pesare sui mercati anche i dubbi sulla effettiva capacità del governo di Pechino nel gestire una fase economica tanto delicata. |