Dal Mondo: L’Eni scopre in Egitto il più grande giacimento di gas del Mediterraneo |
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Domenica 30 Agosto 2015 15:41 |
Un giacimento del potenziale di 850 miliardi di metri cubi di gas è la scoperta di rilevanza mondiale effettuata dall'Ente Nazionale Idrocarburi italiano nel mare Mediterraneo al largo dello coste egiziane. La scoperta potrà garantire la soddisfazione della domanda egiziana di gas naturale per decenni e rappresentare una delle maggiori scoperte di gas a livello mondiale. La scoperta è avvenuta
nell'offshore egiziano presso il prospetto esplorativo denominato Zohr è stata effettuata a 1.450 metri di profondità per 5,5 miliardi di barili di olio equivalente e un'estensione di circa 100 chilometri quadrati. Il pozzo Zohr 1X, che è stato perforato a 4.131 metri di profondità complessiva, ha incontrato circa 630 metri di colonna di idrocarburi in una sequenza carbonatica di età Miocenica con ottime proprietà della roccia serbatoio che presenta anche un ulteriore potenziale a maggiore profondità, che sarà investigato in futuro attraverso un pozzo dedicato. L'Egitto presenta quindi un grande potenziale, in grado di trasformare lo scenario energetico di un intero paese e assume un valore ancora maggiore poiché fatta in Egitto, che è un paese strategico per Eni, dove possono essere sfruttate importanti sinergie con le istallazioni esistenti che permetteranno una rapida messa in produzione del giacimento.
Francesco Fiorani |