La Giunta ascolta il territorio, l’ultima tappa nell’Anconetano, presso il Gruppo Loccioni. Ceriscioli: “La Regione supporterà l’iter per la soluzione della crisi dell’Aeroporto delle Marche”. “Un percorso delicato, vista la situazione pregressa del Sanzio, ma una grande opportunità, l'ultima per salvare questa infrastruttura, con la possibilità di dare vita a una nuova realtà che andrebbe senza dubbio a vantaggio del territorio, non tanto per portare i marchigiani all’estero, ma soprattutto i turisti e i
possibili investimenti nelle Marche. Quello di Falconara sarebbe, infatti, il primo aeroporto con capacità russa in Italia”. Così il presidente Luca Ceriscioli all'ultimo incontro della campagna di ascolto della giunta regionale sui territori. “La Regione - aggiunge - supporterà con decisione l'iter per la soluzione della crisi dell'Aeroporto Raffaello Sanzio e la Giunta valuterà con attenzione tutti i passaggi che vedranno il coinvolgimento diretto dell'ente”. Numerosi e molto concreti, come ormai di consueto, i temi affrontati durante l'incontro. La campagna, che si era aperta nella provincia di Ascoli Piceno a inizio luglio, si è chiusa oggi ad Angeli di Rosora, nella sede del gruppo Loccioni. Erano presenti 42 dei 47 sindaci della provincia, la presidente dell'Amministrazione provinciale Liana Serrani, i presidenti dell'Unione montana e dell’Ente parco, insieme con i sette consiglieri regionali dell'Anconetano, per un totale di sessanta amministratori. Si conferma dunque la grande partecipazione, che ha caratterizzato tutti gli incontri, all’insegna del cosiddetto “metodo Ceriscioli”, che pone alla base la condivisione delle scelte amministrative e dei progetti strategici per lo sviluppo del territorio, in un momento in cui la drastica riduzione del bilancio regionale (da 400 a 170 milioni) impone scelte concrete, coraggiose e aderenti ai bisogni più stringenti dei cittadini. Una prima fase che segna un metodo che la Giunta adotterà per tutto il mandato. “Per l'ultimo appuntamento - ha detto il presidente - ci siamo riservati questa località, sintesi di tanti valori positivi, gli stessi che animano anche il nostro programma di governo: investire sui giovani, sul futuro, sulla crescita e sulla “misura” (il Gruppo Loccioni è leader nel settore dell’alta tecnologia delle soluzioni di misura – N.d.R.), sia per affrontare i problemi sia per monitorarne e valutarne le soluzioni”. “La riduzione del bilancio - ha ribadito anche in questa sede Ceriscioli - implicherà scelte coraggiose e condivise. In questo quadro restano immutate le risorse europee, che diventano fondamentali. Il nostro obiettivo è lo snellimento burocratico e la necessità di concentrarci, senza disperderci, sugli obiettivi strategici. I fondi acquisiti vanno spesi bene, quelli da acquisire vanno considerati e valutati nell’ottica della eliminazione della frammentazione del sistema”. Un sistema la cui unitarietà deve superare anche la sfida imminente dell’assorbimento delle funzioni delle Province. “Ognuno - ha detto il presidente - deve chiedersi come ci dobbiamo riorganizzare al meglio in un sistema che sta cambiando profondamente”. In questo senso il metodo della partecipazione e del superamento delle frammentarietà; per la Giunta Ceriscioli, non è teoria. Uno dopo, l’altro presidente e assessori hanno indicato gli strumenti, i progetti e gli atti in cui il metodo, ancora una volta apprezzato unanimemente dagli amministratori presenti, sarà concretamente applicato: l’indicazione delle fusioni e delle unioni di comuni come strumenti utili per superare le criticità create dal tetto di stabilità; il nuovo piano energetico, da licenziare entro un anno, per dare nuova impostazione alla soluzione dei problemi ambientali (“Non ci serve un termovalorizzatore per i rifiuti - ha detto Sciapichetti, perché la nostra Regione è ormai proiettata verso il 70% di differenziata; ci serve un nuovo impianto normativo per valorizzare potenzialità come queste e risolvere le criticità specifiche”); la programmazione turistica annuale e triennale da approvare entro ottobre 2015 per mettere gli operatori in condizione di ottimizzare le potenzialità e i risultati positivi (come il +18% di presenze turistiche registrato quest'anno e comunicato all'assemblea dall’assessore Pieroni) e per fronteggiare le stagioni più critiche; la concertazione sul territorio dei criteri utili da inserire nei bandi relativi al piano di sviluppo rurale; una nuova legge urbanistica sburocratizzata, con procedure semplici e veloci per i privati ed efficaci per gli enti, anch'essa da concertare con gli stake holders; una maggiore capacità di valorizzare i fondi europei e di attrarne di nuovi, per destinarli alle priorità e agli obiettivi strategici. Il tutto, con il supporto di una nuova politica di bilancio, libera dall'approccio ragioneristico, volta a liberare risorse e a superare il criterio della spesa storica, individuando i reali fabbisogni e stabilendo, tra questi, le priorità. I precedenti incontri si sono svolti il 15 luglio nell'Ascolano, il 23 luglio in provincia di Pesaro Urbino, il 4 agosto nel Fermano e il 25 agosto nel maceratese. Le strutture che hanno ospitato la Giunta regionale e gli amministratori locali testimoniavano, come oggi la sede del gruppo Loccioni, l’eccellenza dell'imprenditorialità marchigiana per questo il presidente ha voluto ringraziare tutti per l'ospitalità.
da Regione Marche |