Senigallia: Stamattina al Corinaldesi la consegna del Premio “Quel genio di Saccinto” |
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Giovedì 24 Settembre 2015 16:12 |
Stamattina, al Corinaldesi di Senigallia, la consegna del Premio “Quel genio di Saccinto” in ricordo di Francesco. Sensibilizzare i giovani sull’uso e abuso di alcool e sostanze stupefacenti prima, dopo e mentre si è alla guida è un’altra importante “mission” che l’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “E.F. Corinaldesi” di Senigallia si è prefissato da tempo per prevenire tragedie che ogni anno mietono vittime sulla strada. A tal proposito oggi, giovedì 24 settembre 2015, in occasione della Prima Giornata di prevenzione a questo fenomeno sempre più diffuso, è stato consegnato il Premio “Quel genio di Saccinto”, riconoscimento in memoria del compianto alunno della 2^CAT, Francesco Saccinto, vittima due anni orsono di un tragico incidente stradale. Era il 10 settembre 2013 quando, a seguito di un “omicidio
stradale”, Francesco Saccinto, detto Saccio, veniva ucciso alla giovanissima età di 15 anni da un uomo ubriaco e drogato alla guida di un camioncino senza patente, perché gli era stata ritirata in precedenza. Chi ha conosciuto Saccio lo ricorda senz’altro per la sua simpatia, intelligenza, cordialità e soprattutto per grande gioia di vivere. Una vita spezzata che, come tante altre, non deve essere dimenticata. Proprio per questo il premio “Quel genio di Saccinto” è stato consegnato sul tema della prevenzione all’uso e abuso di alcool e stupefacenti per chiunque sia alla guida di un mezzo stradale. Ad assegnare il riconoscimento del valore di mille euro è stata la commissione stessa del Premio presieduta da Vittorio Saccinto e Simonetta Pellicia (genitori di Francesco) e dal dirigente scolastico pro tempore dell’Istituto Corinaldesi, prof. Daniele Sordoni. L’appuntamento è stato anche occasione per meglio conoscere l’associazione “Rose bianche sull’asfalto”. “Un giorno un compagno di scuola di Francesco mi chiama – afferma il sig. Vittorio Saccinto - perché ha avuto un'idea ... creare una associazione per la prevenzione della guida di mezzi in caso di uso e abuso di alcol e di sostanze stupefacenti. Io e mia moglie Simonetta abbiamo accolto subito di buon grado questa richiesta in primo luogo perché è venuta spontaneamente da dei ragazzi quindicenni poi perché poteva essere un valido contributo alla definitiva approvazione della tanto sospirata legge sull'omicidio stradale. Quindi il 10 marzo del 2015 – conclude Saccinto - io e Simonetta abbiamo costituito l'associazione “Rose bianche sull’asfalto”, poiché i ragazzi sono ancora minorenni”. Un appuntamento fortemente sentito dall’Istituto "Corinaldesi", dalla famiglia Saccinto e da tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscere quel geniaccio di Francesco. L'incontro di giovedì 24 settembre cui hanno partecipato anche le istituzioni locali e tutti gli organi di informazione, si è tenuto a partire dalle ore 10:30 presso l'aula magna dello stesso Istituto.
da Istituto Tecnico Corinaldesi |