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Home Gazzetta dj Comunicati Castelleone di Suasa: In Risposta alla Nota del Gruppo di Minoranza “Paese Verde” del 10/10/2015
Castelleone di Suasa: In Risposta alla Nota del Gruppo di Minoranza “Paese Verde” del 10/10/2015 PDF Stampa E-mail
Venerdì 16 Ottobre 2015 17:57

Castelleone di Suasa In Risposta alla Nota del Gruppo di Minoranza Paese Verde”In risposta al comunicato della Minoranza Consiliare, possiamo tranquillamente affermare che siamo pienamente consapevoli che la campagna elettorale è terminata, tanto che abbiamo iniziato a realizzare, stiamo realizzando e realizzeremo quanto previsto nel nostro programma elettorale. Ad un anno e mezzo dalle elezioni invece il consigliere Guerra dimostra di non aver ancora digerito la sconfitta elettorale e di non aver ancora ritrovato la serenità e lucidità necessaria per non cadere in analisi faziose e demagogiche prive di alcun fondamento e riscontro della realtà dei fatti. Nonostante in Consiglio Comunale sia stato spiegato come la delibera in discussione non fosse “esattamente uguale”, nei contenuti, a quando la maggioranza era all’opposizione, la Lista Civica Paese Verde continua a ribadire sul comunicato lo stesso concetto. Il Sindaco aveva già risposto in Assemblea Consiliare: “eccepisce che la Convenzione del 2012 non è paragonabile a quella approvanda, in quanto gli allora Comuni sottoscrittori non erano legati da vincoli associativi così incisivi come Castelleone di Suasa e Corinaldo, tali da consentire, al medesimo Segretario dei due Enti ed al contempo Segretario dell’Unione Misa-Nevola, caratterizzata da un elevato grado di integrazione amministrativa, di svolgere la propria attività lavorativa, in ragione del 90%, in favore del Comune di Castelleone e, quindi, in misura maggiore al 33% previsto in convenzione ai fini della ripartizione economica fra i due Enti uniti”. Riguardo poi alle affermazioni: “...che contrasta enormemente con il principio di coerenza ed onestà politica che, a nostro parere, sono requisiti indispensabili di chi opera con spirito di servizio nei confronti della comunità...”, certamente lascia perplessi sentire Guerra che parla di coerenza ed onestà politica, Lui, che per salvare la poltrona, ha detto SI nonostante fosse stato sempre contrario all'ampliamento dell'area artigianale di Pian Volpello che, come tutti ricorderanno hanno in parte distrutto ed in parte sepolto definitivamente importantissimi reperti archeologici; Lui, che con il suo voto ha dato l'ok alla costruzione di un condominio dove sarebbe dovuto nascere un parcheggio a beneficio delle Scuole dell'Infanzia e Secondaria di primo grado... Di esempi analoghi ne potremmo elencare tantissimi altri, però, senza tediare ulteriormente i lettori con i ricordi, riportiamo, invece, il contenuto delle tre dichiarazioni di voto della Maggioranza, scaturite in Consiglio Comunale, dopo la dichiarazione della Minoranza: "Consigliere Mandolini Enrico: Critica il richiamo operato nella Dichiarazione di voto della Minoranza al “principio di coerenza ed onestà politica”; è d’obbligo usare correttamente tali termini: come ha spiegato il Vicesindaco, le situazioni, i contesti ed i soggetti sono completamente diversi rispetto a tre anni fa, è stato tutto stravolto, senza contare i vincoli in materia di spese per il personale; la Minoranza, avrebbe dovuto collegare il cervello e recepire i chiarimenti ricevuti prima di parlare ed avrebbe dovuto, coerentemente, stracciare la dichiarazione di voto anziché darne lettura. La dichiarazione di voto del Consigliere Lorenzetti Loretta: “Anche in questa occasione prendo atto di come la Minoranza strumentalizzi le scelte di questi Amministratori operate nel passato senza entrare nel merito. E’ già stato spiegato dal Sindaco e dal Vicesindaco quali sono le motivazioni che hanno portato all’attuale Convenzione, ma la Minoranza presenta una dichiarazione di voto identica a quanto dichiarato in sede di discussione senza tener conto delle spiegazioni. Certo, sulla carta le due Convenzioni sono pressoché simili, ma, se ci fermiamo a quello che appare, non svisceriamo la questione. Nella sostanza le due Convenzioni sono difatti differenti. Purtroppo devo ripetere ciò che hanno detto già Sindaco e Vicesindaco: la scelta del 2012 di portare a dodici ore la Convenzione del Segretario ci obbliga oggi a mantenere quello stesso orario, tanto più che, in questi anni,, è cambiata la situazione economica, la quale, tre anni fa, avrebbe invece consentito un Segretario al 50%; oggi questo non è più possibile perché mancano 160 mila euro di trasferimenti statali e, quindi, il risparmio effettuato nel 2012, seppure non necessario, ci porta oggi ad affrontare una scelta apparentemente simile ma necessaria; nel 2012, si trattava di una Convenzione tra tre Comuni, che non avevano alcun atto in comune; la Convenzione attuale prevede l’espletamento del Servizio di Segreteria con il Comune di Corinaldo, con il quale si é costituita un’UNIONE vera (così non era nel 2012) dove transita il 90% delle funzioni fondamentali del nostro Comune, per cui il Segretario Spaccialbelli avrà a disposizione, oltre alle dodici ore previste per Castelleone, anche il monte ore dell’Unione, dove tratterà il 90% delle pratiche, che riguardano anche il medesimo Comune di Castelleone. Segnalo anche che la nuova Convenzione (dopo un anno dalle elezioni) riguarda un Segretario che ha già collaborato con noi e conosce, quindi, le problematiche che dovrà affrontare. Con questo, senza entrare nel merito personale dei due Segretari, possiamo affermare con certezza che è diversa la base di partenza, dovuta alla previa conoscenza, di chi andrà a ricoprire questo ruolo in modo totalmente diverso rispetto al 2009 (anno della 1^ Convenzione). Ringraziamo la Dott.ssa Ridolfi per il lavoro svolto e auguriamo al Segretario Spaccialbelli un lavoro altrettanto proficuo. Avremmo voluto che la Minoranza riconoscesse la differenza sostanziale dei fatti, ma prendiamo atto che così non è”. Di seguito si riporta la dichiarazione di voto del Vicesindaco, Assessore Brunetti Alberto: “Prendo atto che, con questa opposizione, il dibattito in Consiglio Comunale è pressoché inutile. Si parla, si discute, ma le dichiarazioni di voto restano quelle con sui si entra in Consiglio senza modificare neanche una virgola e senza alcun arricchimento derivante dal dibattito. Avrei apprezzato che nella dichiarazione di voto si fossero citati nome e cognome (e cioè il mio!) e non la maggioranza. Quanto al contenuto, tutti riescono a capire le differenze tra il 2012 ed il 2015, è impossibile non coglierle. C’è solo la volontà di fare opposizione in questo modo, opposizione miope, superficiale, propensa a ricercare dichiarazioni del 2012, piuttosto che essere orientata al futuro: è un’ulteriore dimostrazione che, nel maggio del 2014, i Castelleonesi hanno fatto bene la loro scelta eleggendo il Sindaco Manfredi. In che mani saremmo caduti…”. Se queste siano “motivazioni banali e per niente convincenti” lo lasciamo decidere al lettore, ma che vengano “sparate in risposta al nostro intervento”, il Gruppo di Minoranza, se lo è voluto.

dal Comune di Castelleone di Suasa

 

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