Dall’Europa: Un problema in più dalle elezioni nella Polonia anti-UE |
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Domenica 25 Ottobre 2015 16:45 |
Secondo attendibili previsioni, dalle elezioni polacche odierne potrebbe scaturire un risultato problematico per la UE. Il partito di centro-destra all’opposizione, Diritto e Giustizia (Pis) del leader Jaroslaw Kaczynski, potrebbe aggiudicarsi la vittoria sulla Piattaforma civica di centro del primo ministro uscente Ewa Kopacz. In Polonia, quindi, le elezioni politiche
potrebbero essere vinte dall’opposizione conservatrice ed euroscettica. A guidare il prossimo esecutivo potrebbe così essere la 52enne antropologa Beata Szydlo, candidata conservatrice di PiS, che difende l’importanza dei valori cattolici e patriottici, propone una redistribuzione della ricchezza a beneficio delle classi lavoratrici e potrebbe avviare una fase di confronto critico con l'Unione europea. Fra le prime decisioni del nuovo governo c’è sicuramente da aspettarsi una marcia indietro rispetto agli immigrati, ma guarda, invece, di buon occhio la prospettiva di più basi della Nato in Polonia. Fra le promesse economiche del PiS vi è il bonus di 500 zloty al mese (125 euro) per ogni secondo bambino fino ai 18 anni e la riforma delle pensioni introdotta dai centristi, a 65 anni per gli uomini e 60 per le donne, invece dei 67 attuali. I pensionati riceveranno anche le medicine gratuite. Per coprire queste spese, il partito prevede fra l’altro di alzare le tasse per le banche e per le multinazionali che investono in Polonia. Queste le prospettive se, come sembra ormai assodato sulla base di attendibili pronostici, dovesse esserci un cambio di guida in Polonia. |