Dall’Europa: L’italiana scomparsa al Bataclan di Parigi era fra i morti non identificati |
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Domenica 15 Novembre 2015 17:07 |
Si sono vissute a Venezia ore di intensa preoccupazione per Valeria Solesin, 28 anni, dispersa dopo l'attacco dei terroristi dell’Isis al Bataclan di Parigi durante un concerto rock. Valeria era borsista alla Sorbona e, durante il fatto di sangue si trovava con il fidanzato, ferito a un orecchio, la sorella di lui, Chiara, e il compagno Stefano Peretti. Questi ultimi rimasti illesi. Per lunghissimi due giorni di lei non si sapeva più nulla: scomparsa. Ma ora la terribile notizia: Valeria è morta, uccisa insieme a tanti altri dalla furia bestiale che ha travolto Parigi e la Francia ed ora, anche l’Italia. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato ai genitori di Valeria un messaggio in cui esprime
"cordoglio e solidarietà" suoi e "dell'Italia intera, sapendo che nulla potrà lenire il vostro grandissimo e composto dolore". "Valeria era figlia d'Italia e d'Europa. È stata uccisa da mano barbara, fomentata da fanatismo e odio contro la nostra civiltà, i suoi valori di democrazia, di libertà e di convivenza. Valeria è stata uccisa, insieme a tanti altri giovani, perché - scrive - rappresentava il futuro dell'Europa, il nostro futuro". |