Dal Mondo: Messaggio forte e chiaro agli afghani affinchè rimangano a casa loro |
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Martedì 17 Novembre 2015 16:35 |
Qualcosa di grosso sta succedendo in Europa. E non è solo conseguenza degli attentati dell’Isis a Parigi. Dopo la Danimarca, anche la Germania cerca di scoraggiare gli stranieri ad emigrare, provando a convincerli nel loro stesso Paese: “Non è vero che diamo subito un lavoro ai profughi, non credete alle bugie dei trafficanti di uomini senza scrupoli”. E’ questa la campagna lanciata dal ministero degli Esteri tedesco
guidato dal socialdemocratico Frank Walter Steinmeier, che mira a scoraggiare gli afghani a mettersi in viaggio verso l’Europa: “Non venite, non c’è lavoro”. I tedeschi dissuadono gli afghani “a vendere tutti i loro beni per pagare trafficanti di uomini criminali e mettere le loro vite a rischio” e “credere alle informazioni volutamente false che diffondono l’idea di una vita apparentemente semplice”. Il messaggio viene anche veicolato in radio e su internet e si legge che “non è vero che il governo dà lavoro ai profughi. Spesso ci mettono anni a trovarne uno. Non è vero che la Germania garantisce la cittadinanza immediata o un permesso di soggiorno illimitato immediati: sono informazioni false diffuse deliberatamente dai trafficanti di uomini”. E’ un messaggio forte e chiaro. E con un duplice destinatario: agli afghani e agli europei. Agli europei indirettamente dice: gli afghani non vengono in Europa perché fuggono dalla guerra, bensì perché fuggono alla miseria, non sono rifugiati, bensì affamati. Due volte vittime: delle difficoltà economiche della loro patria e del cinismo degli schiavisti scafisti che sfruttano la miseria altrui con le false promesse solo per farsi pagare il viaggio. Gli occhi li devono aprire in tempo tutti, afghani ed europei, altrimenti i primi rimarranno disperati in miseria e i secondi non riusciranno a ospitare tutti. Questo il senso vero del messaggio tedesco. Accoglienza si, ma l’invasione può attendere. |