Senigallia: Unioni Civili Non Nel Mio Nome |
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Lunedì 04 Gennaio 2016 18:26 |
Attraverso il suo profilo facebook, Paolo Pizzi di Senigallia ci trasmette il messaggio di “Unioni Civili: Non Nel Mio Nome” con invito a mettere “mi piace” sulla corrispondente pagina. “Dal 26 gennaio i Senatori dovranno esprimersi sul ddl Cirinnà: invia una e-mail per dirgli il tuo NO”.
"Caro Senatore della Repubblica, onori il patto di fedeltà alla Costituzione repubblicana che Lei con la sua elezione deve testimoniare. L’art. 29 e seguenti della Costituzione precisano la famiglia come luogo naturale dell’incontro tra un uomo e una donna e della responsabilità di educazione dei loro figli. Il diritto dei bambini è di avere una mamma e un papà. Nella prossima discussione, che si terrà in aula in Senato, il 26 gennaio, sulle unioni civili tra persone dello stesso sesso, che prevede anche la legittimazione della pratica dell’utero in affitto, sia conseguente con il patto di onore nei confronti della Costituzione repubblicana e ricordi i valori naturali, culturali e anche religiosi su cui la nostra nazione si fonda. Le chiediamo seriamente di avere il coraggio di aprire una crisi di governo, compatti in un momento decisivo per il nostro paese". Ai tanti appelli pervenuti, prontamente risponde la Senatrice Rosanna Filippin di Bassano del Grappa, segretaria regionale del PD Veneto, che tra le altre cose scrive: “Le Unioni civili saranno approvate e tutti voi dovrete imparare a conviverci. Rosanna”. Ecco, è quell’imperativo “dovrete imparare” che la dice lunga sulla vera prassi democratica praticata da certa politica. |