L’Amministrazione Memè propone poco e realizza meno…. Sono passati quasi due mesi dall’ultimo Consiglio Comunale del 26 maggio quando sono riuscita a strappare al Sindaco e a tutta la Giunta la promessa di impegnarsi ad abbattere con assoluta priorità e urgenza le barriere architettoniche presenti nel nostro territorio e nello specifico chiedevo di rimuovere tutti gli impedimenti che rendono difficili lo spostamento e la fruizione dei marciapiedi ai soggetti diversamente abili. Di certo è passato poco tempo per risolvere una situazione annosa, ma comunque, sufficientemente ampio per trovare soluzione ad uno specifico caso. In fondo alla discesa di via Lungo le Mura, per intenderci la strada che passa dietro la scuola elementare, costeggia la palestra comunale e termina con l’uscita in via Porta Pesa, si trova un parcheggio dove possono sostare dalle tre alle quattro macchine, lo stesso che dovrebbe dare spazio e continuità al marciapiede, soprattutto quando a percorrerlo è un disabile con la sedia a rotelle. Invece no!!! No perché impegnato dalle auto in sosta. Fino ad oggi nessun provvedimento è stato preso a riguardo da parte dell’Amministrazione comunale. Ritengo proprio che manchi la volontà politica di impegnarsi su quanto la Minoranza consiliare propone. Manca in particolar modo la determinazione ad impegnarsi a sostegno delle fasce più deboli della popolazione. La mancata tempestiva risoluzione di un problema come questo evidenzia la scarsa attenzione della Maggioranza alle esigenze dei cittadini soprattutto verso quelli che hanno una maggiore necessità di tutela rendendo “banali” tali esigenze; limitandosi a risposte positive in sede di Consiglio che di fatto non corrispondono ad un comportamento conseguenziale. La coerenza, in politica, dovrebbe essere un valore. Evidentemente per qualcuno non lo è. Rimane la consapevolezza che questa è un’Amministrazione che propone poco, realizza meno ma che dal pulpito della Sala Consiliare elargisce promesse e vane aspettative per tutti. Giuseppina Codias “Costruire il Futuro”.

da Giuseppina Codias