Fondazione_Cassa_Di_Risparmio_Di_Jesi.jpg

Login

Chi è online

 421 visitatori online

Utenti registrati Online

No
Home Gazzetta dj Comunicati Castelleone di Suasa: Presentazione della campagna di scavo 2016
Castelleone di Suasa: Presentazione della campagna di scavo 2016 PDF Stampa E-mail
Venerdì 22 Luglio 2016 17:10

Castelleone di Suasa Presentazione della campagna di scavo 2016Presentati ieri i risultati della campagna di scavo 2016 presso l’area archeologica della città romana di Suasa, quella che viene definita da più parti la “Piccola Pompei marchigiana”, un vanto non solo per i comuni del Consorzio, della vallata che va dal Catria al mare, ma per l’intera Regione; un’attività di scavo e ricerca che vanno avanti ininterrottamente dal 1988 a cura dell’Università di Bologna. Nonostante il giorno lavorativo ed il caldo numerosi sono stati i visitatori che si sono radunati al “Tappatino”, dopo il saluto del Sindaco di Castelleone che ha rappresentato anche i colleghi di San Lorenzo in Campo e Corinaldo, si sono susseguiti la Dott.ssa Ilaria Venanzoni Funzionario della Soprintendenza, Lola Sabatini del FAI di Senigallia e il Dott. Enrico Giorgi nella doppia veste di Presidente del Consorzio e Direttore dei Lavori dell’Università di Bologna. Dopo i saluti di rito si è visitato il luogo oggetto dello scavo, la necropoli orientale, che ci ha restituito diverse sepolture ad incinerazione collocate su diversi strati archeologici, nella zona rinvenuta anche una testa di statua femminile probabilmente proveniente da un’edicola funeraria, rinvenute anche lucerne, vasetti in vetro monete che facevano parte dei corredi funebri. Tutti i reperti recuperati dallo scavo sono poi stati resi visibili e dettagliatamente spiegati a tanti visitatori. Si è, poi, proseguito con il nuovo percorso di visita alla domus Repubblicana, e qui prima di dare la parola agli archeologici, il sindaco di Castelleone ha voluto ripercorrere le vicissitudine di quest’area ricordando che fino al 23 aprile 2015 la domus repubblicana era ancora sotto la tettoia crollata e la domus dei Coiedii inibita al pubblico e grazie agli sforzi del Consorzio ma in particolare dell’Amministrazione Suasana il 24 Luglio 2015 è stato possibile riaprire al pubblico la domus dei Coiedii ricca di mosaici ed oggi ammirare la domus di “primo stile” sotto una nuova tettoia. Non sono mancati i ringraziamenti ai dipendenti comunali, ai progettisti e maestranze per la professionalità e competenza nel portare a termine il progetto entro i brevissimi termini del finaziamento. Poi l’illustrazione della nuova domus! Si ricorda che sarà possibile visitare il Parco Archeologico di Suasa, i musei collegati e l’area archeologica di S. Maria in Portuno dal giovedi alla domenica dalle 16.00 alle 20.00 fino al 4 settembre, è comunque possibile prenotare visite per gruppi i almeno 10 persone al di fuori degli orati di visita.

dal Consorzio Città Romana di Suasa

 

Per aggiungere un commento devi registrarti.

Ultimi commenti

  • Ostra Vetere: Circolano strane voci clamorose sul futuro del Comune

    montenovonostro 05.05.2013 12:48
    Cosa sta succedendo in paese? montenovonostro
     
  • Marche: Ma quanto incassa un burocrate in regione?

    scelpo 05.09.2012 15:55
    Per essere di sinistra guadagna più di trenta pensionati sociali messi insieme. Complimenti che ...
     
  • Marche: L’Assemblea legislativa aveva approvato misure di contenimento della spesa

    capra 02.09.2012 21:26
    Ma del Contidino, no?
     
  • Marche: L’Assemblea legislativa aveva approvato misure di contenimento della spesa

    ApiK 01.09.2012 21:30
    Di chi è la colpa se il bove è fuggito?
     
  • Marche: L’Assemblea legislativa aveva approvato misure di contenimento della spesa

    scelpo 31.08.2012 18:13
    Ma non serve chiudere la stalla quando il bove è fuggito.