Bellissimo evento rincontrarsi con il maestro di prima elementare, si di prima elementare!!! Dopo sessantatre anni . Ci siamo di nuovo incontrati a Montelago di Sassoferrato, dove il maestro Renzo Franzoni ha insegnato in una scuola elementare pluriclasse, ovvero dalla prima alla quinta, a diciassette alunni in tutto. L’anno prima aveva imparato a noi a leggere e scrivere, a noi che eravamo in numero di ventisette , solo maschi, della prima elementare, nel capoluogo di Ostra Vetere. Stupenda giornata, non solo in senso meteorologico , ma in senso affettivo, quell’affetto che abbiamo coltivato in questi moltissimi anni, nel rispetto di un longevo ma simpatico maestro,che ancora si diletta a scrivere e leggerci barzellette ricavate dalla vita quotidiana. Sembra uno strano racconto rincontrasi con colui che ha introdotto le nostre persone nella scena della vita, e lo ha fatto con un senso del dovere davvero encomiabile. Ha donato a noi la sua gioia e la sua esperienza per affrontare le varie prove della vita. Perciò ci ricordiamo di Lui non come il docente, ma come la buona giuda che ci conduceva per mano verso il futuro che ci attendeva. Queste sono le sensazioni che si rinnovano in noi qualora,telefonicamente, ci richiama a scuola come la campanella della Coluccia. Ci invita di nuovo a leggere i suoi scritti sia ironici che seri. Scrive di noi e di tutti suoi alunni le avventure che la sua mente ha fissato per sempre nel tempo. Ci fa ricordare aventi che la nostra mente ha riposto nel cassetto che tirati fuori dalla sua penna, genera ironia e rimpianti. Gesti di alunni di sei anni riportati in superficie, tali da legare ancora di più i rapporti di amicizia tra ex compagni di classe. Rapporti che i quegli istanti passati con Lui acquisiscono e generano solo amicizia positiva, schiva di rapporti individuali e di parte. Ci ritroviamo a giocare, per brevissimi istanti nel giardino della vita senza remore ne rancori che la vita ci ha forzato a vivere. Togliamo le maschere e ritorniamo a correre insieme, come correvamo, nell’ ora della ricreazione, sotto gli alberi di ippocastano delle scuole, tirando per divertimento o contando, per vedere chi ne aveva di più i frutti spinosi degli alberi. Grazie gentile e indimenticabile maestro, grazie per nutrire per noi ancora dell’affetto che sicuramente ricambiamo e non dimenticheremo mai. La sua figura nello scrigno del nostro cuore sarà per sempre presenti. I suoi alunni di Prima Elementare di Ostra Vetere e i suoi alunni di Montelago di Sassoferrato. Montelago - Ostra Vetere 26 Agosto 2016.
da Sestilio Segoni
. |