Proseguono le verifiche all’interno del sistema organizzativo del Cup, con sopralluoghi presso le zone territoriali, le aziende ospedaliere e gli sportelli, mentre i dati della giornata, relativi al numero delle prenotazioni effettuate, confermano il trend positivo degli ultimi giorni: per la seconda volta si è superato quota 10 mila, che corrisponde al fabbisogno giornaliero nelle Marche. Lo evidenzia il direttore del servizio salute, Carmine Ruta, impegnato a risolvere le criticità nella fase di avvio del
nuovo centro unico di prenotazione regionale. Ruta sta testando tutti i nodi del complesso sistema, “predisposto – ricorda - per consentire ai cittadini di prenotare, in modo pratico, le prestazioni offerte dalla sanità pubblica, in tempi ragionevolmente rapidi e abbattere le liste di attesa”. Le postazioni che sono state prioritariamente esaminate sono quelle in cui si manifestano le maggiori criticità, con code di attesa, in particolare, nella fascia oraria dalle ore 8.00 alle ore 12.30. “É stato già riscontrato – sottolinea Ruta - che il sabato mattina e nei pomeriggi dei giorni feriali generalmente non si registrano sovraffollamenti presso gli sportelli. L’ottanta per cento delle prenotazioni avviene nelle fasce centrali della giornata, solo il venti per cento nel resto dell’orario del Cup. Si rinnova quindi l’invito ai marchigiani a utilizzare il sistema di prenotazioni anche nel pomeriggio, dal lunedì al venerdì, mentre il sabato gli sportelli sono aperti dalle ore 8.00 alle ore 13.00”. Il direttore sottolinea, poi, che “l’entrata a pieno ritmo di un sistema così complesso richiede assistenza di alto profilo tecnologico in modo continuativo. Analoghi sistemi prevedono periodi di prova lunghi e occorre, quindi, uno spirito di collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti nel sistema. Serve sinergia. A tal proposito proseguono gli incontri con i sindacati di categoria, come era già stato anticipato nei giorni scorsi”. |