E' di ieri la notizia apparsa sulla cronaca locale che ha visto un'altra persona togliersi la vita per una crisi economica che non da tregua. E' importante che le Istituzioni competenti facciano sentire a gran voce la loro presenza, la loro vicinanza, il loro sostegno sia in termini economici che di supporto psicologico. Ecco l'importanza di un Punto d'ascolto in grado di fornire supporto di diversa natura a chi versa in situazione di disagio economico. Era del 14 aprile 2014 la mozione che avevo presentato e proposto al Consiglio Comunale e che avrebbe dovuto impegnare Sindaco e Giunta a includere all'interno della struttura dell'ex R.S.A.: 1) Il potenziamento dei servizi sanitari già in essere. 2) L'apertura di un consultorio familiare in grado di favorire e incentivare i programmi di screening 3) Un day Service Diabetologico. 4) Un centro per la riabilitazione completa (fisica, psicologica e sociale) delle donne operate al seno. 5) Un punto di ascolto. La crisi agisce sulla salute e sulla psiche delle persone, crea forti e innumerevoli disagi dovuti alla stress e alla depressione prodotti dalla perdita di lavoro; inoltre può determinare episodi di violenza fisica e non che sovente si esplicano in seno alla famiglia e che vedono fra le vittime designate proprio donne e bambini. Sono trascorsi 2 anni e mezzo da quella mozione passata oltretutto con i voti favorevoli della Maggioranza e della Minoranza ma della stessa non si è fatto più nulla. Rimane solo la convinzione personale di aver proposto un qualcosa di buono che poteva essere a favore di molti ma l'amarezza di non averne visto i frutti che ahimè, ed era da capirlo, non arriveranno mai!

da Giuseppina Codias