Roma: Conferenza stampa “Verità e giustizia per le stragi naziste del 1943-1945” |
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Mercoledì 07 Dicembre 2016 16:15 |
“Si renda giustizia alle oltre 15.000 vittime delle stragi nazifasciste, avvenute in Italia dal 1943 al 1945, e ai loro familiari che ancora oggi attendono che le sentenze di condanna all’ergastolo dei criminali nazisti, emesse da tribunali italiani, siano eseguite e
accolte dalla Germania”. E' stato chiesto oggi nell'aula della Camera dei Deputati nella discussione della Mozione (presentata dal deputato PD Andrea De Maria), affinché l'Italia si impegni a far eseguire le condanne e a ottenere i risarcimenti alle vittime delle stragi nazifasciste. Dopo la vicenda dell'occultamento dei 695 fascicoli sugli eccidi, rinvenuti “nell’armadio della vergogna” solo nel 1994, i tribunali italiani hanno potuto emettere sentenze definitive nei confronti dei colpevoli delle stragi a cui sono stati comminati 59 ergastoli. Ma nessun criminale nazista risulta aver scontato un solo giorno di pena. La Germania ha negato sia la loro estradizione sia l’esecuzione della condanna penale sul suo territorio dichiarando illegittime, nel 2013, le sentenze italiane. Con questa mozione si impegna il Governo a non chiudere, moralmente, l'armadio della vergogna una seconda volta. E' indispensabile accostare al ricordo il dovere di riconoscere le responsabilità del proprio passato, non solo durante gli anniversari, ma nel rispettare, nei fatti, il diritto alla giustizia delle vittime. I rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e partigiane hanno seguito la discussione della mozione. Per l'ANPC ha partecipato il Segretario Nazionale Maurizio Gentilini. E' seguito un incontro con la vicepresidente della Camera Marina Sereni.
da ANPC Nazionale |