Bologna: Invito all'incontro del 3 aprile sulla legge riguardante il biotestamento |
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Lunedì 27 Marzo 2017 16:37 |
Dall'Istituto Regionale di Studi sociali e politici "A. De Gasperi" di Bologna riceviamo: "Gentile Amica ed Amico, la invitiamo lunedì prossimo 3 aprile alle ore 21 a Bologna Via San Felice 103 (c/o Fortitudo SG) all’incontro sullo “stato dei lavori” della legge sul consenso informato e il
biotestamento. Ci aiuterà a leggere questa vicenda l’on. Donata Lenzi, che è relatrice alla proposta di legge. Consenso informato e biotestamento superano il paternalismo del tradizionale rapporto medico - paziente, sino a riconoscere a quest’ultimo il diritto di rinunciare alle cure e ai trattamenti medico-sanitari. Una materia nella quale è facile avere idee differenti e porre tutti all’attenzione di tutti problemi di rilievo. Ma è bene innanzitutto conoscere “come stanno le cose”. Quali sono i capisaldi della proposta di legge? Quale è stato il tenore della discussione nella Commissione Affari sociali che ha licenziato il testo unificato (o testo base) della proposta? Su che cosa ci si è divisi? Su che cosa si è trovata l’unità? Quali i dubbi e le riserve rimaste? Quali i tempi e i problemi della discussione in Assemblea (un’Assemblea che non parrebbe molto motivata e partecipante)? E cosa si può dire della discussione nel Paese? La proposta in discussione sembra comunque radicarsi nell’art. 32 della Costituzione e precisamente nel comma che recita: “Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana “. Il proponente fu Aldo Moro, nella seduta del 28 gennaio 1947 della Commissione per la Costituzione (la “Commissione dei 75”). Il Comitato di Redazione del testo costituzionale ha appena respinto la proposta di Moro, che però insiste, si tratta per lui di “un problema di libertà individuale che non può non essere garantito dalla Costituzione”. L’aspettiamo e la salutiamo con viva cordialità. Domenico Cella, Presidente dell’Istituto - Mario Chiaro, Vice Presidente".
da Istituto De Gasperi Bologna |