Castegnato (CO): Il 21 aprile un incontro su Teresio Olivelli, il protettore dei deboli |
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Lunedì 10 Aprile 2017 16:06 |
Teresio Olivelli nasce a Bellagio sul lago di Como, il 7 gennaio 1916; iscritto all'Università di Pavia si laurea in giurisprudenza nel 1938. Fin da giovanissimo frequenta l'Azione Cattolica, si iscrive alla Fuci e aderisce al fascismo nell'ingenua speranza di poter modificare il regime dall'interno dandogli un'anima di autentica giustizia umana e sociale. Allo scoppio della 2^ guerra mondiale si arruola come volontario diventando sottotenente degli Alpini e nell'estate del 1942 è inviato con l'ARMIR sul fronte russo. Ma le leggi razziali, la guerra, le ripetute sconfitte scuotono la sua fede nel regime; rientrato in Italia, viene arrestato dai tedeschi dopo l'armistizio del' 8 settembre 1943. Dopo diversi tentativi riesce a fuggire e si aggrega alle formazioni partigiane Fiamme Verdi di ispirazione cattolica. Scrive mons. Rizzi che “ Olivelli è un uomo nella resistenza ma non uomo della resistenza: il suo sguardo va oltre per progettare un futuro di pace e di libertà”. Insieme a Carlo Bianchi e a Claudio Sartori fonda “
Il Ribelle”, organo delle Fiamme Verdi, nelle cui pagine Olivelli esprime il suo concetto di Resistenza; essa è “rivolta dello spirito” alla tirannide, alla violenza, all'odio. Compone la preghiera Signore facci liberi, nota come Preghiera del ribelle per amore. In essa compare per la prima volta l'espressione da lui coniata “Ribelli per amore”, che da quel momento qualificherà quanti partecipano alla resistenza mossi dai valori cristiani. Il 27 aprile 1944 viene arrestato a Milano e in seguito deportato a Hersbruck dove, per aver cercato di aiutare un altro prigioniero, facendogli da scudo con il proprio corpo, fu colpito da un sorvegliante e morì il 17 gennaio 1945. Teresio Olivelli è stato insignito della medaglia d’oro al valore militare alla memoria. Nel dicembre del 2015, Papa Francesco ha riconosciuto a Olivelli il titolo di Venerabile per aver esercitato in grado eroico tutte le virtù cristiane. Scriveva tempo fa Marco Roncalli sulle pagine di Avvenire: “ Olivelli è un uomo che davvero scuote ancora la mediocrità del nostro vivere, un testimone che continua a interrogarci”. Per conoscere meglio la figura e la testimonianza di Teresio Olivelli il Centro Alcide De Gasperi di Castegnato, in collaborazione con le Suore di Maria Bambina, Gruppo Alpini e Azione Cattolica di Castegnato, ha organizzato per Venerdì 21 aprile 2017, ore 20,30, al Convento Suore di Carità Sante Capitanio e Gerosa di via Collegio 11 di Castegnato un incontro su: Teresio Olivelli il protettore dei deboli. Programma: Saluto di Suor Oliva Beretta – Superiora “Casa m. Costantina Baldinucci” Castegnato. Presentazione di Marco Roncalli, giornalista e scrittore. Relatore Mons. Paolo Rizzi, Postulatore della causa di beatificazione. Segreteria di Stato Città del Vaticano. Nel corso della serata il Coro Parrocchiale eseguirà alcuni canti di montagna.
da ANPC Nazionale |