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Home Gazzetta dj Comunicati Senigallia: Da Massimo Bello una proposta congiunta di mozione sulla sanità locale
Senigallia: Da Massimo Bello una proposta congiunta di mozione sulla sanità locale PDF Stampa E-mail
Sabato 29 Luglio 2017 16:39

Senigallia Da Massimo Bello una proposta congiunta di mozione sulla sanità localeA seguito del comunicato pubblicato ieri Venerdì 28 Luglio 2017 dal titolo “Senigallia: Per Massimo Bello, sanità e Ospedale dalle parole ai fatti” (http://www.ccpo.it/gazzetta-dj/comunicati/39236-senigallia-per-massimo-bello-sanita-e-ospedale-dalle-parole-ai-fatti) pubblichiamo la lettera inviata al Presidente della Giunta regionale e ai Consiglieri regionali delle Marche dai proponenti Associazione “Energie per Senigallia” Senigallia (Massimo Bello – presidente), Unione Nazionale Consumatori – Marche (avv. Corrado Canafoglia – coordinatore) e Comitato a difesa dell’Ospedale e della salute del territorio – Senigallia (Serenella Curzi – coordinatore pro-tempore) con l’allegata proposta di mozione/ordine del giorno sulla sanità locale da approvare nell’Assemblea Legislativa delle Marche: “Senigallia, 27.7.2017 Al Presidente della Giunta regionale delle Marche. Ai Consiglieri regionali delle Marche. OGGETTO: PROPOSTA DI MOZIONE/ORDINE DEL GIORNO SULLA SANITA’ LOCALE DA APPROVARE NELL’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE. Gentilissimi, ci permettiamo di rivolgerVi il nostro appello per creare un ‘coro’ unanime su un tema tanto importante quanto fondamentale per tutto il nostro territorio comprensoriale, il diritto alla salute. Da tempo, assistiamo al continuo depotenziamento e ridimensionamento dell’Ospedale di Senigallia e di  altri servizi socio-sanitari del territorio di Senigallia e della Valle del Misa e del Nevola nell’ambito della programmazione, gestione ed organizzazione della sanità regionale e locale. A questo punto, proprio in virtù della difesa comune di un bene unico ed irripetibile, quello della salute, riteniamo urgente, e non più rinviabile, unire tutte le energie, gli interessi e le passioni di questo territorio comprensoriale (Senigallia e i Comuni della Valle del Misa e del Nevola) affinché le decisioni dell’ASUR e della Regione Marche siano non solo riviste, ma anche assunte con l’attenta e la puntuale partecipazione della popolazione locale e dei governi degli enti locali. Ecco perché, Vi chiediamo di presentare, in seno all’Assemblea Legislativa delle Marche, la proposta di Mozione o di Ordine del Giorno allegata perché le decisioni assunte dall’ASUR e dagli organi regionali di governo, per quel che riguarda l’Ospedale di Senigallia, i servizi e le strutture del comprensorio della Valle del Misa e del Nevola e del ‘diritto alla salute’, siano rivisitate e modificate. Certi di un Vostro interessamento immediato e consapevoli che quella sulla sanità rappresenti una ‘battaglia di civiltà’ significativa per l’intera comunità, Vi chiediamo anche la disponibilità di un incontro per affrontare insieme tutte le questioni. Si chiede gentilmente al Presidente della Giunta regionale e al Presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche di trasmettere questa comunicazione e l’allegata proposta di Mozione/Ordine del Giorno all’attenzione dei Gruppi consiliari. In attesa di un Vs. gradito cenno di riscontro, buon lavoro e cordiali saluti. Associazione “Energie per Senigallia” Senigallia Massimo Bello – presidente, Unione Nazionale Consumatori – Marche avv. Corrado Canafoglia – coordinatore, Comitato a difesa dell’Ospedale e della salute del territorio – Senigallia Serenella Curzi – coordinatore pro-tempore”. Ed ecco il testo della proposta: “MOZIONE e/o ORDINE DEL GIORNO. OGGETTO: Riqualificazione dell’Ospedale e dei servizi e delle strutture sanitarie del territorio di Senigallia e dei Comuni della Valle del Misa e del Nevola nell’ambito delle politiche di programmazione sanitaria regionale della Marche e della tutela della salute dei cittadini. L’Assemblea legislativa delle Marche premesso che: - le politiche socio-sanitarie del territorio comprensoriale di Senigallia e della Valle del Misa e Nevola rappresentano un argomento importante di confronto tra forze politiche, istituzionali e sociali; - decisioni ed indirizzi organizzativi, come prospettati ed attuati dai vertici dell’ASUR e della Regione Marche, hanno di fatto declassato e ridimensionato l’Ospedale di Senigallia, nonché i servizi e le strutture dell’intero territorio vallivo, e rischiano di mettere ulteriormente in discussione i principi di universalità, equità e solidarietà contenuti nel fondamentale ‘diritto alla salute’ delle comunità locali; - la ‘programmazione sanitaria regionale’ e gli atti amministrativi di ASUR e Regione rappresentano i principali strumenti di organizzazione e di gestione del “sistema salute” marchigiano; - tali strumenti di programmazione, gestione ed organizzazione non hanno tenuto nella giusta e doverosa considerazione le peculiarità e le esigenze di Senigallia e dei Comuni della Valle del Misa e del Nevola; - la programmazione regionale deve garantire un sistema di servizi sanitari universalistico ed equo, radicato nelle comunità locali e soprattutto rispettoso delle esigenze e della composizione del territorio; considerato che: - la tutela della salute, la salvaguardia, il potenziamento e la riqualificazione dei servizi e delle strutture sanitarie del territorio senigalliese e vallivo rappresentano un obiettivo precipuo dell’azione amministrativa ed istituzionale del governo del territorio; - Senigallia e l’ex Zona Territoriale n. 4 dell’ASUR, nel corso degli ultimi 30 anni, sono state oggetto di una riorganizzazione socio-sanitaria regionale, che ha provocato la chiusura di 4 Ospedali e la rimodulazione delle strutture territoriali, penalizzando fortemente le comunità locali di questo comprensorio vallivo; - questo territorio vallivo non può essere considerato dai vertici regionali della sanità un’area di serie B rispetto ad altre parti della provincia di Ancona e dell’intero territorio regionale, le cui comunità, nel corso del tempo, hanno beneficiato di maggior attenzione in materia di sanità; tenuto conto: - delle preoccupazioni createsi nella popolazione, negli Amministratori dei Comuni di Senigallia e della Valle del Misa e del Nevola, nelle organizzazioni sindacali, negli operatori socio--‐sanitari, nelle forze politiche e anche nei ‘Comitati’, recentemente costituitisi a Senigallia in difesa dell’Ospedale e dei servizi sanitari territoriali, per effetto delle decisioni attuate dall’ASUR e dalla Regione, ma anche e soprattutto in relazione all’attuale situazione di ridimensionamento e di declassamento di servizi e di strutture sanitarie nel territorio di Senigallia e dei Comuni della Valle del Misa e del Nevola; dato atto che: - l’Ospedale di Senigallia rappresenta per questo territorio vallivo una struttura sanitaria strategica e funzionale per l’intera comunità comprensoriale e che per tale ragione non può essere ulteriormente depotenziato e declassato; - le strutture ed i servizi socio-sanitari, presenti nel territorio comunale ed in quello dei Comuni della Valle del Misa e del Nevola, sono fondamentali per garantire il diritto alla tutela della salute; - l’Ospedale di Senigallia, anche per le peculiarità del territorio comprensoriale, rappresenta un valore aggiunto, della cui integrità e funzionalità le comunità di cittadini non possono farne a meno; L’Assemblea legislativa delle Marche, premesso quanto sopra, DELIBERA CHE: 1. gli interventi, le azioni e gli atti amministrativi di natura sanitaria della Regione Marche devono tendere a mantenere ovvero a potenziare e riqualificare l’Ospedale, i servizi e le strutture sanitarie di Senigallia e dei Comuni del territorio della Valle del Misa e del Nevola; 2. ogni decisione assunta, ad oggi, a livello di vertice da ASUR, Giunta e Consiglio regionale va rivisitata e modificata, coinvolgendo anche i governi del territorio comprensoriale e la popolazione tutta ‐ costituitasi anche in Comitati ‐, soprattutto perché tali decisioni riguardano le comunità locali; 3. nell’ambito di una seria riflessione sulla riorganizzazione delle postazioni di emergenza sanitaria (POTES), come prevista nell’attuale programmazione sanitaria regionale, venga considerata l’istituzione di una ulteriore POTES nel territorio della Valle del Misa e del Nevola, potenziando anche quelle esistenti; DELIBERA INFINE DI: 1. dare pieno mandato al Presidente della Giunta e al Presidente della Commissione permanente competente per materia dell’Assemblea legislativa delle Marche di adottare tutti gli atti utili e necessari a realizzare ed a raggiungere gli obiettivi contenuti nella presente deliberazione; 2. trasmettere tale deliberazione al Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Area Vasta 2, al Direttore dell’Area Vasta 2 Asur, al Direttore Generale ASUR, ai Sindaci di Senigallia e dei Comuni delle Valli del Misa e del Nevola; 3. approvare l’immediata eseguibilità della presente deliberazione con separata, apposita ed unanime votazione espressa per alzata di mano".

 

da Massimo Bello

 

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